venerdì 12 Maggio, 2023

Tempo di Teatro Capovolto, un’estate di eventi a Trento

di

Presentato il programma della rassegna che animerà il capoluogo. 46 appuntamenti da luglio a settembre

«Un’estate con i botti con una stagione ricchissima»: così Sergio Divina, presidente del Centro servizi culturali S. Chiara, introduce gli appuntamenti di «Teatro Capovolto – La città in scena» che, nella cornice del teatro Sociale con il palco rivolto su Piazza Cesare Battisti, con 46 serate, da sabato 1 luglio fino a sabato 2 settembre, colorerà la piazza di Trento, riempiendola e ravvivandola con proposte per ogni gusto e per ogni età. «Nato durante la pandemia – continua Divina –, di anno in anno è diventato un appuntamento da non perdere e quest’anno è incredibile come si riuscirà a vivacizzare l’estate trentina per i suoi fruitori». Questo grazie anche alle molte collaborazioni: «Per noi sono sempre molto importanti — dichiara il direttore del Centro Massimo Ongaro — Tutti coloro che abbiano avuto interesse a presentare creazioni o progetti sono stati benvenuti. Abbiamo poi cercato di comporre un programma che valorizzasse i singoli approcci».
La stagione estiva del Centro S. Chiara si inserisce all’interno di «Trento aperta 2023», ricco palinsesto coordinato dall’Ufficio cultura turismo eventi del Comune di Trento. Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura del Comune di Trento, sottolinea l’importanza di iniziative come queste: «A Trento spesso non ci accorgiamo delle bellezze che abbiamo dandole per scontate, come il teatro Sociale e il suo affacciarsi sulla piazza, che è una realtà unica in Italia. Il teatro con tutti i linguaggi diversi che ospita si apre così alla civitas e permette di realizzare un’osmosi tra la cultura e la città, sottolineando il ruolo della cultura come volano anche economico». Inoltre l’assessora evidenzia il valore di includere linguaggi nuovi come nel caso della due giorni (29 e 30 agosto) dedicata alla musica trap, in cui i giovanissimi trapper trentini, Nunes, Paris G, High Jesus, Binna, Harmann, Ramzes, «daranno voce a pezzi di città e di vita quotidiana».
Al via quindi con il «Teatro Capovolto», che si aprirà con Lucio Gardin, volto molto noto al pubblico trentino, che il 7 luglio porterà il suo Si slancia nel cielo. Sabato 8 luglio andrà invece in scena la produzione di Stivalaccio Teatro e Teatro Stabile del Veneto dedicata al cavaliere errante di Miguel de Cervantes dal titolo Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte, firmato e interpretato dall’attore, autore e regista Marco Zoppello. Questa una delle tante collaborazioni che quest’anno vogliono dare particolare spazio alle produzioni locali: con AriaTeatro e il suo Una mano mozzata a Spokane, in scena il 22 luglio, e con la Compagnia Teatro di Villazzano e il suo Puttana, in scena il 15 luglio. Sabato 29 agosto, a chiudere gli appuntamenti di luglio, ci sarà anche il campione del mondo di Poetry Slam Lorenzo Maragoni con Grandi numeri.
All’interno della proposta teatrale ci sarà inoltre spazio per «Teatro Antropocene», rassegna alla sua seconda edizione, in collaborazione con il Muse, sotto la direzione artistica di Andrea Brunello: «Quello che vogliamo fare con i quattro spettacoli in programma è descrivere le situazioni che stiamo vivendo sul pianeta Terra non con dati e statistiche ma raccontandone gli effetti reali sulle persone, con uno sguardo umano».
Non solo teatro ma anche «Musica Capovolta»: per due mesi abbondanti la musica sarà grande protagonista, con tante proposte per tutti i gusti musicali. Si comincia l’1 luglio con la finale della quarta edizione del Music 4 the Next Generation 2023, concorso musicale per le band under 35 organizzato da Fondazione Caritro. A seguire, il 19 luglio, L’Orchestra L’Aventure Musicale di Tilburg, proveniente dai Paesi Bassi e diretta da Peter Paul van Esch, a Trento per una delle tre tappe trentine del suo tour internazionale. Quest’anno poi grande spazio alla musica black con due concerti, venerdì 4 e sabato 5 agosto, che vedranno protagonisti Lady Blackbird, voce jazz-soul di grande intensità, e Sean Kuti, figlio di uno degli artisti più influenti del Ventesimo secolo, Fela Kuti.
Venerdì 11 e sabato 12 agosto spazio al «Beat Festival», il primo festival a Trento dedicato alla musica sixties, mod, garage, beat e rock’n’roll. Due giorni di musica live, dj set, mercatini, esposizione di vespe e lambrette, curati da Monica Condini, che vedranno esibirsi storiche band del genere: gli Statuto, i Deaf Players, i Sick Rose e i Rock’n’roll Kamikazes.
Non mancherà nemmeno la «Danza Capovolta»: in programma il 14 luglio una serata realizzata con la Federazione Trentino Danza, che vedrà protagonisti i migliori talenti provenienti da otto scuole di danza di tutta la provincia, da Trento a Riva del Garda.