Cronaca

domenica 21 Aprile, 2024

Tenna, incidente mortale sulla statale 47: la vittima è Stefano Lombardi di Pergine

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Coinvolte due autovetture in uno scontro frontale, due i feriti. I mezzi saranno sequestrati per chiarire la dinamica dello schianto

È Stefano Lombardi, 58 anni di Pergine, la vittima del tragico incidente stradale verificatosi questo pomeriggio sulla statale 47 della Valsugana lungo il lago di Caldonazzo all’altezza di Tenna, in località Terrazze. Un frontale tra due autovetture non ha lasciato scampo a uno dei due conducenti, deceduto sul posto. A nulla sono valse le operazioni di rianimazione tentate dai sanitari dopo che l’uomo è stato estratto dall’automobile con l’utilizzo delle pinze idrauliche.

Nell’incidente sono rimaste ferite altre due persone, il passeggero che viaggiava con il conducente deceduto e il guidatore dell’altra autovettura. Si tratta di un uomo di 68 anni e di un’altra persona di 81 anni. Entrambi i feriti, sotto shock, sono stati trasportati al Santa Chiara di Trento in codice rosso, ma non sono in pericolo di vita.

Ancora da chiarire la dinamica dello schianto. Gli accertamenti effettuati sul posto dai carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana coadiuvati dalla pattuglia di Levico non sono risultati sufficienti a stabilire le cause dello schianto, né tantomeno ad accertare quale sia stata l’autovettura a invadere la corsia opposta. Per questo, fa sapere il comandante di Borgo Rocco Oreste Orsini, i due mezzi, due Fiat Panda, saranno sequestrati e analizzati.

La chiamata al numero unico per le emergenze 112 è scattata poco prima delle 16.30. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, sono accorse tre ambulanze, un’automedica e un’auto sanitaria oltre ai vigili del fuoco di Levico, Caldonazzo e Pergine, il cui intervento si è reso necessario per estrarre con le pinze idrauliche i conducenti dai veicoli, distrutti nell’impatto.

Per diverse ore il traffico statale è stato deviato per consentire tutti gli accertamenti del caso: tramite l’abitato di Tenna per chi si recava in direzione Borgo e attraverso l’abitato di Caldonazzo per chi era diretto verso Pergine.