L'aggressione fuori dal locale
mercoledì 15 Marzo, 2023
di Redazione
È stato minacciato da un uomo a volto coperto e armato di pistola intorno alle 22 di lunedì 13 marzo, dopo aver chiuso il Bistrot Viennese a Trento, il ventunenne Gianluca Ravelli, figlio di Attilio, il titolare del locale. «Gianluca è tornato al lavoro già martedì, ma ha preso un grande spavento – racconta il papà Attilio -. Sono situazioni in cui ci rimani». Gianluca aveva appena raggiunto la sua auto, parcheggiata vicino alla chiesa del Santissimo.
Soldi e l’orologio che aveva al polso, questa la richiesta del malvivente al ventunenne che, sotto pressione, stava per cedere i suoi averi. A interrompere la scena è stato il passaggio provvidenziale di alcune persone. Alla vista di queste, Gianluca ha preso forza e si è messo a urlare. L’uomo che ha tentato di rapinare il giovane non era solo. C’era con lui un complice, un po’ più lontano e con il volto coperto che con grande probabilità stava controllando la zona e ha lanciato il segnale di fuga, visto che non erano più soli.
Lo spavento è stato enorme, paralizzante, ma fortunatamente per il giovane non ci sono state conseguenze fisiche, non ha infatti riportato lesioni e non è stato necessario l’intervento del personale sanitario. Sul posto è arrivata una volante della Squadra Mobile della questura di Trento che in queste ore sta analizzando i filmati delle videocamere per cercare di individuare e rintracciare gli autori.
di Simone Casciano
La goccia che ha fatto traboccare il proverbiale vaso è stata la vicenda della famiglia Daniel, composta da papà Daniel, di professione insegnante, mamma Aliya, infermiera, e dai loro figli di 14, 11 e 7 anni
i numeri
di Patrizia Rapposelli e Francesco Terreri
Ogni donna per strada, dieci in appartamento. Con più violenze e vessazioni. Un mercato da 20 milioni che descrive L’AltraStrada Onlus, l’associazione che si occupa di incontrare settimanalmente queste donne