Borgo d'Anaunia
giovedì 1 Dicembre, 2022
di Redazione
Aveva con sé una corda, un grosso coltello da cucina, una bottiglia di acido muriatico ed una di benzina, un paio di manette ed uno spray antiaggressione. Quando i carabinieri sono intervenuti allertati dai muratori che hanno fermato l’agguato teso alla moglie nel tentativo di ucciderla e poi togliersi la vita, l’uomo era organizzato di tutto punto per compiere fino in fondo il femminicidio e suicidio. Una tragedia sfiorata sebbene la situazione drammatica e preoccupante fosse ben nota alle forze dell’ordine. Tutto infatti era iniziato con velate minacce di farla finita rivolte alla propria moglie, che aveva intenzione di separarsi dal compagno, il quale, però, non aveva accettato la decisione dell’ex. Aveva così iniziato ad avere comportamenti strani e a condividere con conoscenti l’intenzione di procurarsi armi da fuoco e di vendicarsi con la donna. A seguito di queste segnalazioni i carabinieri avevano più volte proceduto a perquisire l’uomo, senza però trovare particolari riscontri. Così fino a tentato femminicidio.
A seguito delle riferite minacce, inoltre, l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa. Questa però non era ancora stata notificata perhé emessa lo steso giorno dell’agguato.
Prontamente sono intervenute le pattuglie delle Stazioni di Novella e Borgo d’Anaunia, nonché quelle del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cles, che lo hanno rintracciato celermente. Il fatto è accaduto lo scorso sabato e l’altro ieri l’uomo è stato arrestato in esecuzione di una Misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trento su richiesta della Procura della Repubblica, che ha diretto le indagini dei Carabinieri con la massima celerità.