Giustizia
martedì 17 Ottobre, 2023
di Redazione
I due terroristi arrestati oggi, martedì 17 ottobre a Milano facevano proseliti e propaganda per l’Isis soprattutto online. È quanto si legge nella convocazione della conferenza stampa indetta dalla Procura di Milano in relazione agli arresti avvenuti all’alba di due persone, un egiziano e un italiano naturalizzato egiziano, accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.
I due sono risultati «estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis, mettendosi a disposizione dell‘organizzazione terroristica e finanziando ‘cause di sostegno’ alla stessa Isis alla quale avevano prestato giuramento di appartenenza e fedeltà».
Sarebbero state riscontrate – scrive la Procura – anche «minacce» alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rintracciate nelle chat in cui scrivevano i due arrestati. In particolare, mettevano i loro commenti di appoggio all’Isis e contro l’Occidente sul web. Avrebbero anche inviato soldi come finanziamenti, in particolare a donne rimaste vedove in Palestina, ad alcune persone nello Yemen, oltre ad un uomo che farebbe parte dell’Isis in Siria.
il personaggio
di Anna Maria Eccli
Per 21 anni la sua libreria in centro storico a Rovereto era stata un punto di riferimento: per vecchi e nuovi titoli, ma anche per discutere e confrontarsi. A gennaio era caduto, poi l’infarto