il premio
venerdì 28 Marzo, 2025
«Think, Eat Green! Win», la classe «Cucina e Sala» di Tesero si aggiudica il il torneo dedicato alla sostenibilità agroalimentare
di Redazione
Gli studenti della terza hanno realizzato un originale raviolo al salmerino, accompagnato da un cocktail, espressione di un perfetto equilibrio tra valorizzazione del pesce d’acqua dolce e attenzione alla stagionalità degli ingredienti

Le tre classi finaliste si sono distinte presentando ricette originali che hanno saputo coniugare innovazione, tradizione e sostenibilità, prestando particolare attenzione alla riduzione dello spreco alimentare.
Si è aggiudicata il torneo la classe III Cucina e Sala di Tesero ha realizzato un originale raviolo al salmerino, accompagnato da un cocktail, espressione di un perfetto equilibrio tra valorizzazione del pesce d’acqua dolce e attenzione alla stagionalità degli ingredienti.
Al secondo posto la classe III Sala Rovereto con un cocktail ispirato ai sapori del territorio, utilizzando ingredienti locali e valorizzando prodotti spesso sottoutilizzati.
Al terzo posto la II Pasticceria Levico ha presentato un tortino creativo, frutto di un sapiente bilanciamento tra gusto e sostenibilità, con un utilizzo ottimale degli scarti alimentari.
Think, Eat Green! Win non è solo una gara, ma un percorso formativo che ha l’obiettivo di educare e sensibilizzare i futuri professionisti della ristorazione alle sfide della sostenibilità agroalimentare. Attraverso il confronto, la sperimentazione e la condivisione di buone pratiche, gli studenti e le studentesse hanno potuto acquisire strumenti concreti per promuovere uno stile di vita e di cucina più sostenibile.
Il successo di questa edizione conferma l’importanza di continuare a investire nell’educazione agroalimentare per costruire un futuro più sostenibile e consapevole.
spettacoli
King Krule, Franco126 e (dopo quattro anni) torna Joan Thiele. Ecco il programma del Poplar Festival
di Redazione
Dall’11 al 14 settembre il Doss Trento ospiterà la nona edizione. In arrivo Confidence Man, Altin Gün, il funky dei londinesi Franc Moody, le chitarre distorte dei Post Nebbia
Il progetto
Il Muse lancia il «biglietto sospeso». «Così rendiamo la cultura accessibile a tutti»
di Redazione
L’iniziativa è finanziata attraverso la raccolta fondi effettuata con il 5×1000 e mediante la donazione diretta dei biglietti, acquistabili sia alla cassa del museo che online, attraverso il meccanismo PagoPa