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lunedì 25 Settembre, 2023

Torcegno, gli alpini compiono 60 anni: ieri i lunghi festeggiamenti per la ricorrenza

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Il gruppo delle penne nere venne fondato nel 1963 in occasione del rimpatrio dall’Albania della salma di Primo Palù

Le penne nere di Torcegno hanno compiuto 60 anni. Un gruppo fondato nel 1963 in occasione del rimpatrio dall’Albania della salma di Primo Palù, alla cui memoria è intitolato il gruppo. Classe 1915, l’alpino Palù morì in Albania per annegamento nell’agosto del 1944 durante la seconda guerra mondiale.

Negli anni ’70 il gruppo è attivo anche sul campo sociale: in paese, prima a Malga Casapinello e poi al campo sportivo comunale, organizza il trofeo dei caduti e la coppa Primo Palù. Nel 1982 l’inaugurazione del monumento dei caduti, situato ancora oggi davanti alla chiesa.

Il 7 maggio 1995 l’inaugurazione della sede, il cui locale è stato ricavato da una vecchia stalla grazie alle giornate di lavoro dei suoi componenti.

Una ricorrenza, quella dei 60 anni dalla fondazione, celebrata con una lunga giornata di festa nella giornata di domenica: alle 9 l’ammassamento presso il piazzale della sede degli alpini, alle 9.30 l’alzabandiera con l’inno di Mameli suonato dalla banda folkloristica di Telve, a seguire la sfilata e la deposizione della corona al monumento dei caduti.

Alle 10.30 la Santa Messa tenuta da don Franco Torresani – ex parroco di Torcegno per una decina d’anni (presente in occasione della benedizione della sede del 1995) e noto in paese per avere ancora oggi il record sul tempo nella «scrozada» del Monte Lefre – e, infine, la consegna di alcune targhette di ringraziamento per ex capigruppo e madrine. I premiati sono stati: Angelo Dalcastagnè, Dario Dalcastagnè, Massimiliano Lenzi, Gioacchino Campestrin, Sergio Campestrin, Bruno Furlan, Nunzio Campestrini e Teresa Palù.

Numerose le autorità presenti: Stefania Segnana, assessora provinciale alla salute; Roberto Paccher, vicepresidente del consiglio regionale; Enrico Galvan, sindaco di Borgo e presidente della comunità Valsugana e Tesino; Daniela Campestrin, sindaca di Torcegno; Alberto Vesco, sindaco di Castel Ivano; Claudio Ceppinati, sindaco di Castelnuovo; Matteo Degaudenz, sindaco di Telve; Giampaolo Bonella, sindaco di Telve di Sopra; Nicoletta Trentinaglia, sindaca di Carzano; nonché numerosi altri amministratori locali e rappresentanti istituzionali.

«Gli alpini sono, tra le nostre comunità, una presenza certa, che rassicura e fa sentire le persone protette. Non c’è alcun campo del sociale che non veda presenti gli alpini: manifestazioni sportive, culturali, del tempo libero e dell’assistenza”, le parole della sindaca Campestrin. Parlando di futuro, credo che noi tutti, istituzioni politiche in particolare, dovremmo pensare a cosa ne sarà dei valori che portano in seno gruppi come gli alpini. Manca un rinnovamento e un ripopolamento delle loro fila. Il mio augurio è di fare appassionare nuovamente i giovani a quel cappello carico di significati e di responsabilità».

Parole dense di significato sono giunte anche dal capogruppo Nunzio Campestrini: «È un grande piacere essere qui a celebrare il nostro 60° anniversario di fondazione. Sessant’anni in cui questo sodalizio associazionistico ha saputo costruire la propria storia, consolidando quelle fondazioni gettate da coloro che nel 1963 decisero di dare vita al gruppo alpini di Torcegno. Nel corso degli anni si sono succeduti numerosi avvenimenti: da quelli più tristi, quando abbiamo dovuto salutare chi “è andato avanti”; ai più felici, come l’inaugurazione della sede, le nostre feste alpine e i tanti momenti di collaborazione con enti e associazioni del paese».