Strade
giovedì 13 Giugno, 2024
di Gianfranco Piccoli
Se mai ce ne fosse stato bisogno, il tragico incidente di ieri ha evidenziato ancora una volta la pericolosità dell’incrocio di Masi, già teatro in passato di incidenti gravi. I rilievi chiariranno la dinamica del sinistro di ieri (mercoledì 12 giugno ndr) in cui ha perso la vita Serafino Vanzo. Il guasto al semaforo – che ieri era lampeggiante in attesa della riparazione – di certo non ha aiutato, ma è vero che per anni l’amministrazione di Cavalese (forte anche di una raccolta firme promossa dai residenti) ha chiesto la messa in sicurezza di quel tratto di strada. Un progetto, finanziato dalla Provincia, che è ormai in dirittura d’arrivo: i lavori dovrebbero partire il prossimo anno. Le prime parole di Sergio Finato sono per la vittima e i suoi familiari: «Serafino Vanzo era un uomo stimato e ben voluto in paese – afferma il sindaco di Cavalese – e il mio pensiero in questo momento va ai familiari». Più volte Finato ha ribadito la necessità di mettere mano alla viabilità di quel tratto di strada, anche alla luce di una polemiche montata da altre amministrazioni comunali che avevano «sponsorizzato» altre opere in valle.