L'incidente
lunedì 15 Luglio, 2024
di Redazione
Un’altra tragedia si è consumata in montagna. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 15 luglio, è deceduta un’escursionista americana in Valle dei Cantoni, sulle Pale di San Martino, al confine tra Trentino e Veneto. La chiamata con la richiesta di intervento al Numero unico per le emergenze 112 è arrivata intorno alle 16.15 di oggi. Sul posto sono arrivati gli operatori del Soccorso alpino e speleologico trentino, ma per la donna non c’era più nulla da fare. La donna è scivolata in un crepaccio mentre stava percorrendo il sentiero 716 nel gruppo delle Pale di San Martino, a una quota di circa 2.900 m.s.l.m. Da quanto ricostruito dai soccorritori, l’escursionista, nel percorrere un nevaio con ai piedi le catenelle è scivolata a valle, precipitando successivamente in un crepaccio per circa 25 metri. Il compagno di escursione ha lanciato l’allarme al Nue, dopo essersi allontanato dal luogo dell’incidente per trovare campo. La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha imbarcato a bordo tre operatori della Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e Speleologico. Dopo aver individuato il crepaccio dall’alto, il Tecnico di elisoccorso è stato verricellato sul posto, insieme agli altri soccorritori. Per raggiungere la donna, i tecnici si sono calati nel crepaccio fino a trovarne il corpo ormai senza vita. Dopo che il medico ne ha constatato il decesso, e una volta ricevuto il nullaosta da parte delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e trasferita a Falcade in Veneto. Sul posto anche un operatore del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di stanza a passo Rolle.
La maxi indagine Romeo
di Benedetta Centin
Niente Natale da liberi per 6, tra cui il commercialista Hager, l'imprenditore arcense Signoretti e l'ex sindaco di Dro Fravezzi. Agli arresti in casa almeno fino a quando non si esprimerà la Cassazione, probabilmente a primavera
Sesto Pusteria
di Redazione
Il turista croato è stato riaccompagnato alla base degli impianti. Per lui una bella sanzione e una denuncia per false attestazioni a pubblico ufficiale: si era presentato come poliziotto delle forze speciali del suo Paese