Il dramma
giovedì 25 Gennaio, 2024
di Redazione
L’incubo di ogni sciatore ieri mattina si è materializzato sull’Alpe di Siusi dove una donna di 83 anni di Ortisei è caduta dalla seggiovia facendo un volo di 7 metri e morendo sul colpo. Si tratta di Erna Perathoner Moroder, con lei un’amica e compaesana di 69 anni, Maria Comploj, che forse nel tentativo di trattenerla è caduta anche lei, ma si è salvata ed è stata trasportata in elicottero all’ospedale San Maurizio di Bolzano dove è ricoverata in gravi condizioni.
L’incidente si è verificato verso le 11 e 30 nei pressi della stazione a valle dell’impianto di risalita Goldknopf. Le due amiche di Ortisei erano salite dalla val Gardena sull’altipiano per una giornata sulla neve. Verso le 11.40 le due donne sono salite sulla seggiovia, un moderno impianto a quattro posti a sganciamento automatico, che permette agli sciatori di prendere posto mentre l’impianto viaggia a velocità ridotta e riaccelera solo dopo la partenza. Dopo pochi secondi di viaggio, all’altezza del terzo pilone le due donne sono cadute nel vuoto, finendo sulla pista da sci. L’incidente è stato visto da alcuni sciatori che in quel momento stavano scendendo a pochi metri di distanza. Nessuno di loro è rimasto coinvolto. Secondo le prime ipotesi forse le due donne non avrebbero chiuso il cofano protettivo della seggiovia e una delle due si potrebbe essere sbilanciata cadendo nel vuoto. Da chiarire come abbia fatto anche la seconda donna a cadere. La superstite in un primo momento non ricordava nulla.
Sul posto sono giunti gli elicotteri Aiut Alpin Dolomites e Pelikan 2, come anche i carabinieri e il soccorso alpino. Il medico d’urgenza ha subito iniziato le procedure di rianimazione, ma l’anziana è deceduta sul posto. L’altra donna ha invece riportato nella caduta un grave politrauma ed è stata ricoverata in rianimazione all’ospedale di Bolzano. Erna Moroder non è, purtroppo, sopravvissuta ai traumi riportati alla testa e al torace oltre che alle fratture multiple su tutto il corpo. I tentativi di rianimazione della donna sono stati molto energici ma la morte è avvenuta sul posto poco dopo la caduta. L’altra donna ferita, invece, aveva riportato un trauma toracico, ferite alla testa e alla schiena oltre ad una frattura ad una gamba. Durante l’intervento dei sanitari era vigile e le sue condizioni sono rimaste stabili durante l’elitrasporto. Dal momento che non ricordava nulkla dell’incidente è difficile stabilirne la dinamica.
Nel pomeriggio la seggiovia Goldknopf, rinnovata appena la scorsa estate, è tornata nuovamente in funzione. Il via libera conferma che «quanto accaduto non sia di natura tecnica», ha affermato Helmut Sartori, amministratore delegato della società che gestisce gli impianti di risalita sull’Alpe di Siusi. Sartori ha parlato di un «terribile incidente», le cui cause vanno ora chiarite. Come sottolinea l’ad, ogni inverno in Alto Adige vengono trasportati più di 125 milioni di ospiti e si verificano in media 6-7 incidenti all’anno, da molto tempo nessuno mortale, «il che rende ancora più drammatico quanto accaduto», ha spiegato Sartori. Sarà l’inchiesta di carabinieri e Procura a stabilire quello che è accaduto.
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