la tragedia
sabato 1 Giugno, 2024
di Sara Alouani
È stata ritrovata solo la borsa con dentro il cellulare. È l’ultimo aggiornamento che scrive su Facebook il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, in merito ai tre ragazzi travolti ieri dalla piena del fiume Natisone, nella strada di Ipplis a Premariacco in Friuli Venezia Giulia a seguito delle forti piogge. Di loro, al momento, ancora nessuna traccia.
Oltre 80 sommozzatori, elicotteri, droni, volontari sono al lavoro per un esito positivo. Inoltre, è stato messo disposizione dei familiari dei tre ragazzi e degli operatori anche il personale del supporto psicologico.
È stato il sistema droni ad agganciare e trovare nei pressi dell’argine in tarda mattinata il cellulare di una delle ragazze, da cui, ieri, era partito l’allarme di Sos all’emergenza 112. Si tratta del sistema Life Seeker, che utilizza un dispositivo montato su un drone per agganciare e individuare la posizione delle celle telefoniche, anche se il cellulare è spento.
Per le ricerche sono stati usati anche cani molecolari ma senza risultati.
I tre giovani sono Patrizia Cormos, 20 anni, al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Udine, Bianca Doros, 23 anni, arrivata pochi giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori e il suo fidanzato Cristian Casian Molnar, 25enne originario della Romania e residente in Austria.
«Stiamo preparando un posto ristoro per tutti i soccorritori al campo sportivo – conclude il sindaco De Sabata – dove possano fermarsi a turno perché nessuno vuole mollare. Un primo grazie va al pompiere che ieri, nella gravità della situazione, ha deciso di provarci buttandosi in acqua e rischiando la propria vita».