L'identikit
lunedì 7 Agosto, 2023
Tre figli, la vita in strada, i precedenti: chi era Nweke Chukwuka, l’omicida di Iris Setti
di Redazione
L'uomo ha 37 anni, era in Italia dal 2006. Nella zona era già conosciuto per i suoi comportamenti al limite

Una vita di indigenza, disagio e violenza. Si possono riassumere così i fatti noti su Nweke Chukwuka, il 37enne che sabato sera ha ucciso a pugni Iris Setti nel parco Nikolajevka di Rovereto. L’uomo, arrivato in Italia nel 2006 e sposato con 3 figli, nella zona era conosciuto proprio per le sue intemperanze. Era senza fissa dimora, dormiva in strada e probabilmente abusava di droga e alcol. Già altre volte aveva dato fastidio agli abitanti del quartiere Santa Maria ed era stato attenzionato per disordini proprio nel parco Nikolajevka. Infatti sul suo fascicolo erano già presenti precedenti specifici
Agosto 2022
Il più eclatante di questi episodi è quello legato ai fatti del 21 agosto 2022 quando, in balia dei fumi dell’alcol, del tutto fuori di sé, aveva danneggiato delle auto in sosta per le vie di Rovereto e aggredito dei passanti, compreso un ciclista. Quindi se l’era presa con i carabinieri intervenuti, saltando sopra anche all’auto di servizio (nell’immagine quel momento immortalato dal cellulare di un cittadino). Allora si era opposto ai militari con spintoni, calci e pugni e dopo essere stato portato in ospedale era stato arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Per quei fatti l’uomo era stato raggiunto da misura cautelare con obbligo di firma dai carabinieri di Rovereto.
progetti
Dal salario minimo per vivere a Trento allo sviluppo del Monte Bondone: ecco i progetti nati dall'intesa tra Università e Comune
di Redazione
Presentato oggi il bilancio del protocollo nato nel 2016. Soddisfazione del sindaco Franco Ianeselli e del rettore Flavio Deflorian per «uno strumento che aiuta a creare politiche migliori»
viabilità
Malé, sovrappasso di 34 metri per il nuovo svincolo: al via i lavori per l'opera da 3 milioni
di Redazione
L’opera si sviluppa nel tratto compreso tra la galleria "Rovine" e il viadotto “Rabbies" e migliorerà la viabilità nella zona, risolvendo le attuali limitazioni e creando un sistema viabilistico più efficiente e sicuro