Controlli
venerdì 25 Agosto, 2023
di Redazione
Controlli senza sosta a Trento e Rovereto tra il 10 e il 24 agosto, con l’attività ad alto voluta dalla Questura di Trento e che ha interessato i principali parchi e le principali piazze di Trento, luoghi, questi, particolarmente esposti al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante i servizi disposti, è stato possibile identificare 1527 persone, controllare 415 autoveicoli, sottoporre a sequestro oltre due etti e mezzo di hashish e un altro etto e mezzo di sostanza stupefacente riconducibile a droghe sintetiche, oltre a denunciare all’Autorità giudiziaria in stato di libertà quattro persone per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Riva del Garda
Risultati positivi sono stati registrati anche a Riva del Garda, dove, lunedì 18 settembre personale del locale Commissariato di polizia di Stato ha tratto in arresto un diciannovenne, trovato in possesso di quattro panetti di hashish del peso lordo complessivo di 197,91 grammi.
Immigrazione
Nello stesso lasso di tempo sono state eseguite 17 espulsioni e adottati 10 ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, 3 misure alternative al trattenimento, 1 partenza volontaria e 4 accompagnamenti al Centro di Permanenza per il rimpatrio.
Rovereto
Controlli serrati anche a Rovereto, dove i recenti fatti di cronaca preoccupano l’opinione pubblica e la popolazione residente, oltre ad aver avuto una diffusa eco mediatica su tutto il territorio nazionale e la conseguente massima attenzione dei vertici istituzionali. La delicata situazione ha imposto la necessità di organizzare ulteriori, specifici e mirati servizi finalizzati a prevenire e reprimere, eventuali episodi delittuosi, anche con la finalità di restituire ai cittadini una percezione generale della sicurezza. Tra l’8 e l’11 agosto, oltre al personale già impiegato nella quotidiana e ordinaria attività di controllo del territorio, sono stati disposti 2 servizi specifici sul territorio con equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, che hanno permesso di identificare 101 persone e controllare 27 auto. A questi, si aggiungono 171 identificati della Squadra Volante e 10 denunce all’Autorità giudiziaria. I luoghi dove gli agenti hanno prestato maggiore attenzione, perché risultati più esposti a fenomeni di degrado, sono stati la stazione ferroviaria, via Rosmini, vicolo Parolari, i distributori automatici su Corso Bettini, via Dante e il parco Nikolajewka, dove si è consumata la brutale aggressione costata la vita a Iris Setti. In questi luoghi, fa sapere il Questore, anche nelle prossime settimane verranno organizzati specifici controlli e attività di prevenzione, che vedranno l’impiego anche di pattuglie a cavallo, sia a Trento sia a Rovereto, oltre a servizi congiunti con carabinieri, Guardia di finanza e polizia Locale.
opere
di Redazione
Pronti a partire i lavori a fianco delle gallerie delle Limniadi e a quello dei Titani. Il presidente Fugatti: «Massimo impegno sulla sicurezza. Accolte le modifiche progettuali per migliorare la compatibilità con il paesaggio»