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mercoledì 30 Agosto, 2023

Trentino e turismo, al via la promozione di autunno. Campagna da 3 milioni di euro

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Trentino Marketing ha rivelato il piano che nelle prossime settimane porterà la promessa di un «Trentino tutto per te» a 480 milioni di utenti. L’ad Rossini: «Puntiamo a un turismo vivo 12 mesi»

Passato l’inverno dei record, la promessa con cui il Trentino si presenta ai turisti per la stagione da settembre a novembre è la bassa frequentazione delle terre di montagna. «Un autunno tutto per te», recita la campagna di promozione turistica allestita da Trentino Marketing con cui punta a raggiungere 480 milioni di utenti attraverso una strategia su più canali: social, tv e carta stampata. Un lavoro per cui sono stati investiti 3 milioni e che si inserisce nel più ampio disegno di distribuzione dei visitatori nell’arco dei dodici mesi, «per una migliore occupazione dei posti letto», afferma l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini.
L’obiettivo del Trentino è proporsi come territorio da visitare per tutti e dodici i mesi dell’anno. «Magari cercando di ridurre qualche picco, in periodi in cui si supera la soglia abbinata alla qualità, per recuperare in momenti dell’anno in cui il Trentino ha ampi margini per avere numeri più alti», prosegue Rossini.
La campagna di comunicazione tocca tutti i canali media, puntando su unicità e autenticità del Trentino. E conta di toccare 480 milioni di persone. Per farlo sono stati investiti tre milioni di euro. Una somma che viene dagli stanziamenti provinciali alla promozione territoriale, rimpinguati durante l’ultimo assestamento di bilancio.
La campagna, già partita sul canale Dazn, combina due tipologie di racconto. Le storie parlano di vita lenta, la sostenibilità e la libertà. La vita lenta di Roberta Silva, che gestisce da 19 anni il rifugio Roda di Vaèl. L’azione attenta al territorio di Luca Zotti, 40 anni, chef di Luserna. La vita spinta dal vento di Nicolò Renna, campione internazionale di windsurf, e del padre Vasco. Dall’altro contenuti verticali: enogastronomia, mountain bike, paesaggio, comunità.
L’obiettivo di pervasività della campagna marketing è importante. Conta di raggiungere circa 20 milioni di persone attraverso il canale stampa, 70 attraverso la televisione, 80 milioni di utenti in Italia attraverso i social media e quasi 140, sempre sulle piattaforme, nei principali Paesi europei (Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia). Sono stati mobilitati anche 22 «content creators». Professionisti dei social che sui propri profili supporteranno le principali tematiche autunnali proposte da Trentino Marketing.
Allungare la stagione turistica ha due obiettivi. Sgravare dei picchi turistici le principali stagioni, in modo che il sovraccarico non vada a scapito della qualità. E allungare la durata di una filiera che muove lavoratori, imprese e che contribuisce in buona parte al Pil provinciale. La strategia, da una parte; gli operatori sui territori dall’altra. Per una linea provinciale che punta all’apertura, servono anche strutture aperte, pronte a rispondere ai turisti in arrivo. La prima località a partire, negli anni scorsi, è stato l’Altopiano della Paganella, che oggi ha allungato la stagione estiva da maggio a novembre. Anche sul lago di Garda i visitatori arrivano ormai per tutto il mese di ottobre. Vasco Renna, padre del campione di windsurf Nicolò, ricorda che con la sua attività, un tempo, chiudeva a metà settembre. «Siamo passati ai primi di ottobre, qualche anno fa, oggi invece andiamo avanti anche fino al 15 novembre», spiega. E in effetti i numeri Ispat diffusi a novembre 2022 segnalavano un +14% del movimento turistico a settembre e un +11% a ottobre.
Nella campagna compare ancora il bosco, «giardino di casa», spiega lo chef Luca Zotti. L’idea di escludere l’elemento dalle campagne pubblicitarie, che si era fatta strada subito dopo l’aggressione mortale da parte di un orso sul Monte Peller, è stata quindi messa da parte. Non ci sono ancora dati che spieghino che tipo di estate è stata per le valli più interessate dalla presenza dei plantigradi. Ma «è cambiato il modo di vivere la frequentazione di quelle aree», nota Rossini. Sulla base dei responsi che arriveranno dalle presenze, Trentino Marketing valuterà quale tipo di movimento si possa creare. Anche attraverso specifiche iniziative.
Intanto il turismo si prepara ai mesi da settembre a novembre. Difficile fare previsioni sulle presenze. Un ruolo non trascurabile lo giocherà il meteo. Ma un contributo lo avranno anche festival e eventi sportivi. Prima il Trentodoc Festival (che l’anno scorso ha coinvolto 4.000 persone), poi il Festival dello Sport; il Rock Master di Arco e il Palio della Quercia di Rovereto. «Nei prossimi due mesi c’è un grande interesse, ma mancano ancora le prenotazioni – ricorda l’assessore al turismo Roberto Failoni – Ormai avvengono giorno per giorno. Da parte della Provincia c’è un impegno finanziario importante. Abbiamo cercato anche di aumentare le risorse per accrescere l’interesse verso questa stagione».