Le cifre
martedì 21 Gennaio, 2025
di Tommaso Di Giannantonnio
Aumentano gli stipendi dei sindaci trentini e altoatesini. Pochi giorni fa la Provincia ha dato il via libera alla proposta di regolamento regionale su indennità e gettoni di presenza dei primi cittadini, già adottata in via preliminare dalla giunta regionale. Gli incrementi vanno da un minimo del 17% a un massimo del 74%.
Per l’approvazione definitiva serviva il semaforo verde delle due Province. E così nell’ultima seduta di venerdì la giunta di Trento ha dato l’ok. Sembra scontata l’intesa con Bolzano, che da sempre chiede un ritocco. Lo aveva promesso l’assessore regionale agli enti locali Franz Locher (Svp): «Vedremo se fare dei ritocchi verso l’altro nell’approvazione definitiva. Quello che è certo è che si dovrà intervenire per dare risposte ai sindaci», aveva spiegato a il T lo scorso ottobre.
Gli incrementi scatteranno dopo le elezioni comunali di maggio. Le nuove indennità valgono per il quinquennio 2025-2030. Con il nuovo regolamento si mira ad allineare le retribuzioni con quelle del resto d’Italia e diminuire la forbice tra i sindaci dei grandi centri e quelli dei piccoli comuni.
Facciamo alcuni esempi confrontando le nuove tabelle con quelle del quinquennio precedente. Ad Ala si registra un aumento del 46% (da 3.520 a 5.139 euro), idem a Baselga di Piné e Predaia, a Bieno si arriva al 74% (da 1.266 a 2.210 euro), stessa cosa in altri piccoli comuni come Cis, Cinte Tesino e Luserna. Tra i comuni con più di 15mila abitanti aumenta solo l’indennità del sindaco di Trento: da 9.432 a 11.040 euro (+17%).