Trentino Music Arena: a giugno arriva Clara di Mare Fuori, a luglio Fabrizio Moro. Annunciati altri due festival a agosto e settembre

Poco a poco il mosaico dell’estate alla Trentino Music Arena sta prendendo forma. Il tassello più recente, o la briciola nascosta, lo ha disseminato direttamente il Centro servizi culturali Santa Chiara che quest’anno si occupa direttamente di organizzare gli eventi. Sulla sua pagina facebook ha infatti caricato delle grafiche che sponsorizzano i quattro eventi che scandiranno l’estate nell’area di San Vincenzo e per i primi due ha ufficializzato anche chi saranno gli artisti che si esibiranno (molti nomi erano già trapelati nelle scorse settimane). Si comincia quindi a giugno con la rassegna «Trentino Spettacolo&Musica». L’appuntamento è per l’11, il 12 e il 13 di giugno. Confermata l’esibizione di Tony Boy a cui si aggiungono altri nomi noti come Anna, giovanissima rapper italiana, e Clara, resa celebre dalla sua partecipazione nella serie Mare Fuori e in concorso all’ultima edizione di Sanremo. Completano l’offerta Drillionaire, Nerissima Serpe, Papa V, Silent Bob e lo show di Voglio tornare negli anni ‘90. A luglio invece torna la rassegna «Trentino Love Fest» che anche quest’anno sarà un evento benefico. Appuntamento dall’11 al 13 di luglio con Ariete, Mecna, Fabrizio Moro, Il Tre, Kelly Joyce, Margherita Vicario, Mecna e I Santi Francesi. Per entrambi gli eventi il Santa Chiara sulla sua pagina promette che saranno svelati ulteriori artisti, le prevendite saranno disponibili dal 30 aprile. Ad agosto arriva un formato tutto nuovo, invece, il «Drip Festival», in calendario dal 29 al 31 agosto. Sarà anche questo un evento dedicato ai giovani come confermano anche i primi nomi trapelati: Capo Plaza per il 29 agosto e Naska per il 30. Infine a settembre, dal 6 all’ 8, arriva «Ragazzi in festa» che sembra un espansione del formato di un anno fa con Mr Rain. Solo uno l’artista noto di quest’ultima rassegna al momento: Achille Lauro il 7 settembre. Un anno fa per i concerti dell’estate la Provincia, su direzione del presidente Fugatti, spese un milione di euro a fronte di circa 276mila euro di ricavi, con un deficit di circa 750mila euro. Quest’anno la giunta ha enfatizzato la necessità di far quadrare i conti, probabile un aumento del costo dei biglietti.