Appuntamenti
sabato 22 Aprile, 2023
di Redazione
Musei e castelli della rete provinciale del Trentino non chiudono in occasione dei ponti primaverili, anzi, si propongono come alternativa ai lunghi fine settimana delle persone che potranno girare sul territorio alla ricerca di cultura e storia.
Dal 23 aprile al 1° maggio saranno numerose le opportunità e le occasioni culturali per i visitatori. I luoghi assolutamente da non perdere sono: il museo etnografico trentino San Michele, il rinomatissimo Muse (Museo delle Scienze), il Mart e Casa Depero; ma anche il castello del Buonconsiglio e quelli di Thun, Beseno, Caldes e Stenico. Imperdibile lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas con la Tridentum romana, e non solo. Una tappa è opportuno farla anche al museo Retico, così come al parco Archeo Natura e Museo delle Palafitte di Fiavé, alle Gallerie, al museo dell’aeronautica Gianni Caproni e alla Base Tuono a Folgaria.
Il Mets è aperto tutti i giorni, anche durante i ponti festivi, dalle 10 alle 18. I visitatori potranno scegliere fra circa 8.000 oggetti e strumenti che permettono di esplorare e scoprire la cultura e l’etnografia della regione alpina.
Al museo fino al 7 maggio è visitabile la mostra «Cercatori d’erba. Malghe da formaggio in Trentino», una proposta particolarmente significativa realizzata da un fotografo, Marco Simonini, uno scrittore e agronomo Francesco Gubert, e da un’artista, Amina Pedrinolla. Sono tre sguardi, tre prospettive sull’oggi di un mondo che si ripete da secoli, quello dei «Cercatori d’erba», appunto: coloro che salgono nelle terre alte delle Alpi, in cerca d’erba buona per nutrire mucche, capre e pecore fornitrici del latte e quindi dei suoi derivati. Quindici storie di donne e di uomini in quindici malghe diverse: Cercen, Clesera, Tuena, Tovre, Movlina, Stabio dei Saoni, Misone, Cadria, Lavanech, Stabolone, Sega, Zochi, Colo, Cenon di Sopra, Mezzaselva. Quindici storie seguendo il miracolo dell’erba che si fa formaggio, episodi di un viaggio al ritmo della stagione estiva.
Il castello del Buonconsiglio, così come quelli di Beseno, Caldes, Stenico e Thun lunedì 24 e martedì 25 aprile saranno aperti dalle 9.30 alle 17, mentre lunedì 1° maggio tornerà l’orario estivo: 10-18. Lunedì 1° maggio alle 11 al castello del Buonconsiglio, ci sarà un’ultima occasione per vedere la mostra «Incontri in Giappone», i visitatori del Buonconsiglio potranno assistere al Concerto del trio «Arioso Furioso», con la partecipazione di Fosca Leoni come voce recitante, «Suggestioni dal Sol Levante tra musica e letteratura francese». Musiche di Michio Miyagi, Claude Debussy, Marcel Tournier, Jacques Ibert e Andrè Jolivet.
In occasione dei ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio, si rinnova l’appuntamento per le famiglie per tutta la giornata il museo propone nelle sue sedi uno speciale kit (materiale operativo autogestito) per esplorare in autonomia i castelli, scoprendo aspetti curiosi e mettendo in campo capacità di osservazione e di interpretazione: un percorso di visita che ogni famiglia può gestire secondo i suoi tempi e le sue modalità, interagendo in maniera attiva col patrimonio di ogni sede museale.
Inoltre, anche per il 2023, in occasione del Trento Filmfestival, nel mese di aprile e maggio i visitatori del castello potranno avere una riduzione sul biglietto di ingresso alla rassegna cinematografica o agli eventi a pagamento e allo stesso modo il biglietto di ingresso alle proiezioni consentirà la riduzione sul biglietto del castello del Buonconsiglio.
Spazi archeologici
I musei e le aree archeologiche curati dall’Umst soprintendenza per i beni e le attività culturali saranno visitabili in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio. Un’opportunità per scoprire il fascino della Tridentum romana al S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, che ospita le mostre «La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke» e «Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani» (orario 9-13 e 14-17.30).
Al Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non a Sanzeno, visitabile dalle ore 14 alle 18, si potrà conoscere il misterioso popolo dei Reti mentre per esplorare il mondo delle palafitte il Parco Archeo Natura e il Museo delle Palafitte di Fiavé saranno aperti dalle ore 13 alle 18. Parco e museo propongono inoltre alcuni appuntamenti per grandi e piccini: domenica 23 aprile dalle ore 13.30 alle 16 al Parco Archeo Natura si terrà «Bentornato al Parco!» attività di archeologia dimostrativa mentre alle ore 16.30 al Museo delle Palafitte è in programma la visita guidata partecipata «Avete detto palafitte?». Lunedì 24 aprile sono previste due visite guidate partecipate: alle ore 14 al parco «Un giorno in palafitta» e alle ore 16.30 al museo «Avete detto palafitte?». Domenica 30 aprile alle ore 14 si terrà «L’archeologo cercastorie» una visita guidata all’area archeologica e al Parco Archeo Natura e alle ore 16.30 al Museo delle Palafitte di Fiavé la vista guidata «Avete detto palafitte?».
Sono inoltre visitabili liberamente le aree archeologiche di Monte San Martino ai Campi tra Riva del Garda e Tenno e Acqua Fredda al passo del Redebus.
Le sedi del Mart a Rovereto e a Trento propongono aperture straordinarie per i lunedì del 24 aprile e del 1° maggio. Attualmente le mostre in corso al Mart di Rovereto sono: «Giotto e il Novecento», prorogata fino al 4 giugno, «Klimt e l’arte italiana» prorogata fino al 18 giugno, «Cabaret Vienna. L’Atelier fotografico Manassé» fino al 18 giugno, «Focus, Fausto Pirandello. Il dramma della pittura» fino al 18 giugno.
Alla Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto si può visitare l’allestimento permanente.
Alla Galleria civica di Trento c’è «Christian Fogarolli. Decade», fino al 4 giugno, mentre al Palazzo delle Albere ci sono «I girasoli ucraini. Opere di Maria Prymachenko dal Museo nazionale Taras Shevchenko di Kiev» fino al 4 giugno.
Le Gallerie a Piedicastello e il Museo dell’aeroanutica Gianni Caproni saranno aperti dalle 10 alle 18 domenica anche lunedì 24 e martedì 25 aprile, nonché lunedì 1° maggio.
Tre le mostre allestite alle Gallerie, ingresso libero: «Spettacolo»: un’installazione multi-sensoriale per ripercorrere i principali momenti degli ultimi 200 anni di storia in Trentino; «La seconda guerra mondiale», un percorso espositivo che racconta l’esperienza trentina durante il secondo conflitto mondiale; «Al lavoro!» un’esposizione dedicata alla migrazione trentina verso il Tirolo del nord nel XIX secolo.
Al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni è visitabile la nuova mostra «Il dominio dell’aria: genesi e realtà del bombardiere Ca.3», un percorso realizzato in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana che illumina le origini, gli sviluppi e l’evoluzione (militare, civile e sportiva) dei velivoli prodotti dall’ingegner Gianni Caproni tra Grande Guerra e primo dopoguerra, ingresso a pagamento.
Aperto anche un altro spazio gestito dalla Fondazione Museo storico del Trentino, Base Tuono a Folgaria, una vasta area museale dedicata al sistema Nato di difesa missilistica Nike-Hercules e alla Guerra Fredda. sabato e domenica dalle 10 alle 17.
Al motto «Siamo aperti anche se è festa» Muse e Palazzo delle Albere aprono le proprie porte anche lunedì 24, martedì 25 aprile e lunedì 1° maggio, dalle 10 alle 19.
A Palazzo delle Albere, dove è visitabile la mostra «Dentro il colore. Attraverso la materia e la luce», propone per il ponte visite guidate a tema sulla percezione fisica e mentale delle varie cromie: l’appuntamento è per sabato 22, domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 aprile alle 11.
Da non perdere, al Muse, la nuova mostra «Wild City. Storie di natura urbana», dedicata al rapporto tra essere umani e animali in città.
Giovedì 27 aprile, dalle 20 a mezzanotte, il museo aprirà anche in orario serale per l’evento «Muse fuori orario – Nelle terre selvagge»: concerti, proiezioni, corner di approfondimento, show drink e racconti di viaggio, per una serata all’insegna dell’avventura e dei viaggi into the wild. Ospite speciale della serata l’esploratore Lorenzo Barone.
Tra le sedi territoriali, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro aprirà tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 17. Aperto anche il Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo dove è visitabile la mostra «Forest frame, la foresta tra sogno e realtà» con le fotografie di Maurizio Galimberti che indagano il rapporto tra natura e umanità.
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