i fatti
martedì 29 Aprile, 2025
Trento Calcio, altri due daspo per gli Ultras Nuova Guardia. E per i fatti di Novara, 20 provvedimenti in arrivo
di Simone Casciano
Due i tifosi, rispettivamente di 31 e 35 anni, che non potranno accedere nei luoghi o stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale, per i prossimi anni. La decisione della Questura dopo uno scontro con i tifosi della Pergolettese

Perde pezzi e colleziona provvedimenti amministrativi la Nuova Guardia: il questore di Trento ha emesso due nuovi daspo nei confronti di altrettanti esponenti del nuovo gruppo del tifo organizzato del Trento Calcio, vicino agli ambienti dell’estrema destra, e salito ripetutamente agli onori delle cronache negli ultimi mesi per l’aggressione transfobica a una poliziotta, scontri a Salò con i tifosi del Lecco e scontri a Novara durante un’altra trasferta. Il recente provvedimento di allontanamento fa riferimento a fatti avvenuti a febbraio e porta al daspo per due tifosi, rispettivamente di 31 e 35 anni.
I fatti di febbraio
I recenti provvedimenti sono la causa di quanto successo due mesi fa, il 21 febbraio 2025, in occasione della partita tra il Trento Calcio e la Pergolettese. Tra il gruppo del tifo organizzato della città lombarda e quello trentino la tensione risale nel tempo. Durante la partita, terminata 1 a 1, le cose in realtà sono procedute senza problemi, ma già all’uscita dallo stadio c’era stato qualche momento di tensione tra i due gruppi, con insulti da una parte e dall’altra. I fatti sono precipitati dopo, all’altezza del casello autostradale di Trento Sud. Lì si erano appostati due ultras della Nuova Guardia di Trento che hanno aspettato che sopraggiungessero il minivan e l’auto su cui viaggiavano i tifosi della Pergolettese di ritorno dopo la trasferta. Una volta incrociati i tifosi avversari, i due ultras sono usciti dall’auto e hanno iniziato a provocarli e insultarli. A questo punto alcuni tifosi della Pergolettese sono usciti dal loro mezzo, scontri evitati grazie alla polizia.
I provvedimenti
I due ultras sono stati identificati sul momento e ora nei confronti di entrami è scattato il daspo. Si tratta di due uomini di 31 e 35 anni, domiciliati in Trentino e appartenenti entrambi al gruppo del tifo organizzato Nuova Guardia. Ai due è stato applicata, la misura del daspo, ossia il divieto di accedere in tutti i luoghi o stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale, e per le partite della nazionale italiana o le coppe e trofei internazionali del territorio degli stati esteri, ove si svolgono manifestazioni sportive relative alla disciplina del calcio o organizzate dalla Figc o dal Coni. Il provvedimento avrà una durata di 2 anni per il 31enne mentre sarà di 5 anni per il 35enne, per cui è stato anche disposto l’obbligo di firma presso l’ufficio di polizia territorialmente competente durante l’intera durata del provvedimento, questo perché l’uomo era già stato destinatario di un altro daspo scaduto lo scorso gennaio.
Le prossime squalifiche
Con questo provvedimento salgono a 4 i daspo comminati ad altrettanti esponenti della Nuova Guardia recentemente, intanto procedono le indagini per l’aggressione alla poliziotta. Sul campo dei provvedimenti amministrativi, infine, una stangata potrebbe arrivare da Novara. Una settimana fa gli ultras della Nuova Guardia si erano resi protagonisti di scontri a colpi di spranga con i supporters di casa nei pressi dello stadio Silvio Piola. La questura del capoluogo di provincia piemontese si starebbe muovendo rapidamente con l’identificazione degli ultras protagonisti degli scontri e con i successivi provvedimenti di daspo. Squalifiche che potrebbero interessare una ventina di appartenenti al gruppo.
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