Trento calcio, Cattoni lascia: «Fatturato da 1,5 a 4 milioni»

«Le deleghe che mi erano state attribuite sono al momento ripartite in Consiglio, in vista di possibili nuovi assetti, tra Enrico Zobele, Mauro Giacca e Alessandro Penasa. Sono certo che che grandi risultati attendono il Trento, come sono certo che la passione gialloblù nata in questi anni mi accompagnerà ancora a lungo».
Con queste parole, affidate ad un comunicato stampa, Diego Cattoni ha ufficialmente lasciato il ruolo di amministratore delegato del Calcio Trento. Come anticipato da «il T» nell’edizione di ieri l’attuale ad dell’Autostrada del Brennero spa saluta quindi il club di via Sanseverino dopo due anni e mezzo di impegno.
Cattoni era stato nominato amministratore delegato della società aquilotta nel luglio del 2021, a ridosso della promozione che aveva visto il ritorno dei gialloblù tra i professionisti dopo quasi due decenni di dilettantismo.
«A poco più di due anni di distanza posso dirmi soddisfatto del lavoro svolto in questo progetto di grande valenza territoriale – spiega l’ormai ex dirigente del Trento nella sua nota -. All’inizio di questa sfida la società fatturava circa un milione e mezzo di euro l’anno mentre ora abbiamo superato i quattro. I risultati della squadra, in zona playoff (al momento ad onor del vero il gruppo guidato in panchina da Bruno Tedino occupa la dodicesima posizione, ndr), sono altrettanto incoraggianti e danno concreti elementi per poter finalmente cominciare a sognare in grande, come merita la città».
Il manager 58enne continua: «In questi anni il mio supporto tecnico si è trasformato in passione per i colori del Trento, una passione condivisa con tutte le persone che come me, hanno dato il loro personale contributo ed in primis con l’anima della società: Mauro Giacca. Purtroppo però non sono più nelle condizioni di assicurare al club l’impegno che merita. Il ruolo di amministratore delegato di Autostrada del Brennero Spa, una società strategica per il territorio che nel 2024 sarà chiamata ad un appuntamento decisivo per la propria storia e i propri progetti, si impone come prioritario». Insieme a Cattoni sono destinati a lasciare l’attuale consiglio d’amministrazione Paolo Pretti, Pompeo Viganò, Enrico Ballardini e Diego Salvatore. Da un punto di vista strettamente tecnico – pratico l’addio dei consiglieri non cambierà molto gli assetti del sodalizio di via Sanseverino soprattutto considerando che nessuno di loro immetteva liquidi nel club.

Insomma non si assisterà a nessuna marcia indietro né tantomeno a un ridimensionamento degli obiettivi. Anzi. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti all’interno del prossimo cda potrebbe sedere Simone Masé, direttore generale del Gruppo Lunelli.
Il manager trentino è tornato ad operare nella sua terra d’origine a luglio del 2019 dopo oltre vent’anni di carriera tra Milano e Amsterdam, è probabile che proprio un profilo come il suo posso succedere a Cattoni come amministratore delegato. Ovviamente l’eventuale conferma di questo rumor starebbe a significare un possibile maggiore coinvolgimento della stessa famiglia Lunelli attualmente già sponsor dei gialloblù. Sul fronte sportivo ricordiamo che la squadra è reduce da tre sconfitte consecutive e domenica pomeriggio (calcio d’inizio alle 14) affronterà in casa quel Vicenza che rappresenta la grande delusione di questa prima metà di campionato.
I gialloblù se la vedranno poi sabato 23 (calcio d’inizio alle 18.30) in trasferta a Meda sul campo del Renate per poi tornare in campo il giorno dell’epifania.