calcio
venerdì 27 Ottobre, 2023
di Stefano Frigo
Nel ruolo di “paciere” Mauro Giacca non si era ancora messo alla prova. Almeno sino a ieri. Il presidente del Calcio Trento, si sa, quando si tratta di colori gialloblù non si tira mai indietro: ha partecipato in prima persona ai lavori di ristrutturazione degli spogliatoi dello stadio “Briamasco” così come si è adoperato per posizionare i cartelloni pubblicitari a bordo campo. E ancora ha spinato birre, staccato biglietti insomma chi più ne ha più ne metta. Il tutto ricoprendo sempre con grande passione ed entusiasmo il suo ruolo istituzionale. Ieri si è cimentato come diplomatico. Nel pomeriggio infatti, nella sede della sua azienda a Spini di Gardolo, ha incontrato i rappresentati dei due gruppi ultras che stazionano in curva “Mair”: Trento 1921 e Nuova Guardia.
Le due fazioni – la prima composta da elementi con alle spalle diversi anni di militanza e tendenzialmente apolitica, la seconda espressione di una linea più verde vicina all’estrema destra – sono ai ferri corti da diverse settimane. I veri motivi non si conoscono ma si sono registrati anche episodi che sono poi sfociati in atti di violenza. Lo striscione “Trento 1921” nelle due ultime partite in casa non è stato neppure esposto e va da sé che, in un contesto già non troppo numeroso in condizioni normali, questa divisione si sia fatta sentire. Dopo l’incontro andato in scena ieri e anticipato dal nostro quotidiano, oggi pomeriggio la “Nuova Guardia” con una nota ha invitato tutti i tifosi ad essere presenti domani allo stadio Briamasco in occasione del match contro l’Alessandria. Missione compiuta per Giacca insomma.
Tennis
di Redazione
Il campione altoatesino sulla copertina di «Tennis Magazine» che titola «Il primo della classe». Lui: «Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo negli ottavi, nei quarti; l'anno dopo alternavo quarti e semifinali»