Viabilità
martedì 27 Agosto, 2024
di Massimo Furlani
Sono entrate in vigore questa mattina, a Trento sud, le modifiche alla viabilità che consentiranno l’avvio di importanti lavori nell’area destinata a ospitare il nuovo polo ospedaliero. Nello specifico, nei prossimi mesi il ponte di Ravina verrà abbattuto e sostituito con uno nuovo, lungo 103 metri e più alto rispetto al precedente; parallelamente, sono previsti anche l’interramento a quattro corsie della tangenziale sull’asse nord-sud e la costruzione di una rotatoria da 50 metri di diametro per lo smaltimento del traffico. Interventi dal costo complessivo di circa 35 milioni di euro, che inevitabilmente influiranno sulla viabilità nel capoluogo: «Si tratta di un’opera necessaria perché c’è un problema di sicurezza di quel ponte e dell’attuale sovrappasso – commenta il sindaco di Trento, Franco Ianeselli – Come sempre, quando si realizzano opere così importanti, ci sono inevitabili disagi per la viabilità. Sono state fatte delle stime sui ritardi che si verranno a creare con questi lavori e la chiusura del ponte, e quindi degli aggiustamenti di conseguenza per provare a contenerli, ampliando la rotatoria di Trento sud per consentire un deflusso migliore o aprendo la nuova bretella di bypass».
Le deviazioni previste
Le modifiche alla viabilità seguiranno diverse fasi: in questa prima, che dovrebbe chiudersi domenica 1 settembre ed è considerata la più complessa per i potenziali disagi al traffico, la circonvallazione rimarrà percorribile normalmente in direzione nord, ma sarà invece interrotta verso sud all’uscita 4, con i mezzi che saranno quindi deviati lungo via Sanseverino, via Jedin, via Al Desert, sp 90 destra Adige fino alle rotatorie dell’A22 Trento sud e del Marinaio. «In questo momento la ciclabile destra Adige rimane comunque aperta – specifica il primo cittadino – Questo su esplicita richiesta della comunità di Ravina, perché è un collegamento importante e sempre molto frequentato con il centro città». L’obiettivo dichiarato dal commissario straordinario Gianfranco Cesarini Sforza, che ha condiviso la pianificazione del sistema di deviazioni e il cronoprogramma dell’intervento con i tecnici del Comune, è quello di completare l’assetto di quella che sarà la viabilità provvisoria per la durata dei lavori entro l’8 settembre, data di inizio dell’anno scolastico. La nuova bretella a lato dei cantieri, pensata per facilitare il traffico di mezzi, dovrebbe però essere pienamente «operativa» solo a partire dalla metà del mese, con il ponte che invece non sarà più accessibile già dal 9. «Per noi come Amministrazione comunale l’importante era comunque che si partisse con questi lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico – prosegue Ianeselli – Anche per avere la “prova provata” di quello che avverrà alla circolazione quando riapriranno le scuole». Per cercare di limitare il più possibile i disagi, il suggerimento della Provincia è quello di utilizzare l’A22 sfruttando l’Urban pass da Rovereto sud a Trento nord. «Non ci piace scaricare responsabilità su altri, ma ci tengo a dire in modo preventivo che questo è un intervento gestito in primis dalla Provincia – conclude il sindaco – Condivido la scelta di incaricare un commissario straordinario soprattutto per la fase iniziale dei lavori che prevede il mantenimento del sovrappasso. Noi ce ne facciamo carico in quanto vengono svolti sul territorio comunale».
Riaperta la corsia di uscita 6
Intanto ieri, lunedì 26 agosto, è stata riaperta la corsia di uscita numero 6 della tangenziale in direzione nord che porta alla rotatoria di via Druso e allo svincolo autostradale di Trento centro. Un’apertura coordinata dal Comune con i servizi provinciali proprio in vista dei lavori a Ravina. L’intervento, iniziato il 17 giugno, ha consentito di allargare l’uscita a due corsie parallele.