Il programma
martedì 14 Novembre, 2023
di Redazione
La tradizione e i profumi. I colori, le luci e i sapori, la voglia di svago ma anche l’impegno per gli altri. È un’atmosfera magica quella che accompagna l’appuntamento con Trento città del Natale e il Mercatino di Natale di Trento che vive quest’anno la sua 29a edizione. Protagoniste, come sempre, enogastronomia, artigianato, arte e cultura: formule consolidate e di sicuro successo. Il tutto, peraltro, senza dimenticare messaggi forti, appelli di pace e iniziative che testimoniamo il valore della solidarietà.
L’inaugurazione della Città del Natale è in programma sabato 18 novembre con l’accensione delle luci nelle piazze e nelle strade. Numerosi gli appuntamenti correlati che coinvolgeranno diverse location. A partire dalle ore 15, dunque, via alla festosa cerimonia itinerante che culminerà alle 17 in Piazza Duomo con il racconto del “Pacchetto rosso”, una storia natalizia sul significato del dono. A seguire l’ormai tradizionale accensione del grande Albero di Natale. La stessa piazza sarà il teatro delle iniziative speciali per la notte di Capodanno, ospitando prima il grande concerto che precede il tradizionale countdown, poi, dopo mezzanotte, una coinvolgente esibizione di danza e dj-set destinata a far ballare il pubblico celebrando così in allegria l’inizio del nuovo anno.
Tra le novità dell’edizione 2023-24 del Mercatino di Natale spicca il nuovo volto di piazza Mostra. Una location completamente rinnovata ai piedi del Castello del Buonconsiglio che con la sua bellezza valorizza ulteriormente il contesto. Ma non è tutto: durante le celebrazioni natalizie i giardini del castello si presenteranno in una magica veste natalizia e saranno visitabili tutti i giorni dalle 9 alle 20. Una proposta nuova, insomma che contribuirà a esaltare ulteriormente la magia natalizia che pervade la città.
Volontariato protagonista
L’agenda di quest’anno si caratterizza anche per alcune proposte davvero speciali che aprono idealmente la strada a un importante e imminente appuntamento. Per tutto il 2024 Trento sarà Capitale Europea del Volontariato, un impegno che assume un significato particolare in un’epoca non semplice come quella presente e che ispira, inevitabilmente, la kermesse natalizia di quest’anno. “Consideriamo Trento Città del Natale un’anticipazione dell’anno dedicato alla Capitale del volontariato. Per questo vorremmo che i valori di solidarietà, generosità e condivisione permeassero la città nel periodo speciale delle Feste. Ci piacerebbe che chi viene a Trento sentisse che qui c’è il vero spirito del Natale”, spiega Elisabetta Bozzarelli, assessora comunale alla Cultura e al Turismo. “In Trentino, una persona su cinque è attualmente impegnata in attività di volontariato: questa edizione di Trento, Città del Natale rappresenta anche l’opportunità per favorire l’incontro tra cittadini, turisti e associazioni, sensibilizzando le persone sul valore del dono, che poi è il tema originario e profondo del Natale”.
Accanto alle tradizionali proposte gastronomiche e di svago, dunque, non mancano eventi specifici pensati per celebrare l’impegno dei volontari. Tra questi la grande novità di quest’anno, la manifestazione “Filò al falò”. Nell’occasione, Piazza Cesare Battisti farà da cornice a un bosco incantato, ospitando un braciere, attorno al quale sarà possibile sedersi e consumare tè caldo davanti al tepore del fuoco. In programma tutti i weekend, dalle ore 17 alle 19, l’iniziativa propone alcuni piccoli eventi di intrattenimento proposti dalle Associazioni del territorio che potranno farsi conoscere e apprezzare.
Cooperazione e impegno civile saranno inoltre protagoniste del Mercatino di Natale del Volontariato, evento parallelo che si svolgerà dal 25 novembre al 7 gennaio. Ogni giorno, dalle 10 alle 19:30, la manifestazione coinvolgerà diverse associazioni ed enti benefici della Provincia di Trento che occuperanno a rotazione le casette 1 e 2, fornendo informazioni dettagliate sulle loro attività nei diversi settori, come servizi sociali, sanità, lotta all’emarginazione, cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, educazione e formazione, protezione civile e difesa dell’ambiente, assistenza a disabili, anziani, bambini e giovani. I ricavi di questo evento saranno interamente devoluti per il sostegno a progetti di solidarietà.
Un Natale pensato per i bambini
Nel panorama degli eventi natalizi, in ogni caso, c’è una costante destinata a confermarsi anche quest’anno: la centralità delle esperienze pensate per i bambini. Tra queste le attività in programma presso il Villaggio Incantato di Babbo Natale di Piazza Dante dove, tra una casetta e l’altra, è possibile intraprendere un percorso all’insegna della scoperta. Dove vive Babbo Natale? Esiste una fabbrica dei giocattoli? Dove vengono recapitate le letterine scritte dai bambini? Dove vengono creati gli abiti degli elfi? Tra luci, musiche e bracieri scoppiettanti le risposte sono letteralmente dietro l’angolo.
Lunga, come sempre, la lista delle attrazioni: dalla pista degli slittini fino alla ruota panoramica alta 32 metri, con una cabina dotata di rampa per una maggiore accessibilità, che consentirà di sperimentare un punto di vista unico sulla Piazza e sulla città. In Piazza Santa Maria Maggiore, inoltre, sarà possibile ammirare il Presepe in legno, realizzato dal Comune di Trento su un progetto degli studenti del Liceo artistico “A. Vittoria” e del Centro di Formazione Professionale Enaip di Villazzano, così come il grande albero dalla chioma illuminata dalle luci a led a basso consumo. Accanto al Presepe e a poca distanza dall’albero, saranno presenti alcuni giochi realizzati in legno nel segno dell’eco-sostenibilità. E per chi desidera una pausa non manca ovviamente la zona ristoro.
Sarà presente, inoltre, il sempre amatissimo Trenino di Natale che in questa edizione cambia percorso per collegare i vari luoghi della manifestazione: da piazza Fiera sarà possibile raggiungere le tradizionali casette, da via Travai il MUSE e la Villa romana di Orfeo, da via San Pietro le casette di legno di piazza Mostra, il Castello del Buonconsiglio, l’area archeologica sotterranea del S.A.S.S., l’allestimento “Filò al falò” e il mercatino del volontariato.
A Le Albere un Natale sui pattini
Anche quest’anno, infine, sarà possibile provare l’emozione del ghiaccio in una cornice architettonica esclusiva. Per adulti e bambini, residenti e turisti, l’appuntamento è alla pista di pattinaggio di 200 mq situata nel parco Fratelli Michelin, nel cuore de Le Albere, il quartiere ideato e progettato da Renzo Piano. Tranquillità, spazi verdi e sostenibilità ambientale sono i tratti distintivi di quest’area situata a ridosso del centro storico e impreziosita dalla presenza del Palazzo delle Albere, antico edificio rinascimentale che ospita oggi mostre ed eventi organizzati dal Museo di Arte Moderna e Contemporanea e dal Museo delle Scienze. Una visita, prima o dopo le evoluzioni sui pattini, è fortemente consigliata.
Lhuman: l’arte celebra la cooperazione
Dal gusto all’arte, tra musica, luci e magia. La nuova edizione di Lhuman, il progetto ideato dall’artista Federica Giulia Marchi, celebra il solstizio evocando lo spirito del volontariato, fondato su concetti come reciprocità, partecipazione, equità e inclusione. Ogni sabato pomeriggio, dal 18 novembre al 30 dicembre, quattro cortei di artisti attraverseranno la città in direzione piazza Cesare Battisti, dove avrà luogo un’esibizione a cura del liceo Bonporti di Trento. Tocca al pittore Matteo Boato, infine, dirigere i lavori dell’opera d’arte partecipativa che caratterizza l’evento di quest’anno: quattro diverse tele dipinte dai volontari provenienti da altrettanti diversi ambiti – vigili del fuoco, lavoratori al servizio di persone più fragili, volontariato internazionale, pro loco – che si uniranno in un’unica creazione esposta a fine dicembre presso la Fondazione Caritro in via Calepina.
Pensieri di pace
In linea con lo spirito di solidarietà che pervade in particolar modo l’edizione di quest’anno, e nel quadro di un contesto internazionale che desta purtroppo crescente inquietudine, ad assumere un significato speciale sono poi le iniziative del progetto TuttoPace. L’evento, già attivo già negli anni scorsi in numerose scuole del capoluogo, vuole essere un’occasione per veicolare messaggi profondi attraverso iniziative di sensibilizzazione e opere concrete sul territorio. Saranno proprio i ragazzi, fin dall’inaugurazione e dall’accensione dell’Albero di Natale, a lanciare alla piazza il “Time Out”. Da quel momento, tutti i giorni, alle ore 12 in punto, il tempo si fermerà per un istante di silenzio e per chi vuole di preghiera. Contemporaneamente, presso la Casetta di Babbo Natale in Piazza Dante resterà aperta una speciale Bussola dei Pensieri che raccoglierà il contributo di tutti i bambini e i ragazzi che vorranno mettere per iscritto le proprie riflessioni e i propri atti di pace.
Cibo e artigianato protagonisti nelle casette
Piazza Mostra sarà, insieme a Piazza Fiera, l’epicentro del Mercatino che, come sempre, vivrà anche di piacevoli immersioni nel mondo dei sensi, tra sapori, colori, profumi e luci. Ecco dunque le 72 casette e i loro espositori, manifesto della tradizione e della creatività locale, delle eccellenze dell’artigianato e della cucina regionale. E così, accanto a ciondoli e pendenti decorati, a spiccare sono addobbi e alberelli in legno, angeli e presepi in miniatura, articoli in pelle e abbigliamento, gioielli artigianali e sorprendenti prodotti di cosmesi naturale. Oltre a specialità culinarie per tutti i gusti. L’offerta? Sconfinata come sempre: lucanica, speck, lardo alle erbette, cotechini e zamponi; e poi i formaggi, come Trentingrana, Puzzone di Moena Dop, Vezzena del Trentino, Casolet e tanti altri ancora. Infine, i dolci, come Strudel di mele, Strauben, Zelten, treccia mochena, panettoni, biscotti, praline di cioccolato e specialità a base di miele, propoli, polline e pappa reale. Una grande vetrina gastronomica, dunque, che evidenzia il valore delle numerose eccellenze del territorio e del loro ruolo nell’offerta turistica locale.
Più informazioni per i turisti
Una brochure unica e completa presenta ai visitatori la ricca proposta di “Trento, Città del Natale” e del suo mercatino, mentre una mappa dettagliata con i luoghi di interesse – dalle sedi degli eventi natalizi ai siti culturali – accompagna il pubblico in città indicando in modo chiaro anche i parcheggi disponibili. In città sono presenti una segnaletica chiara e ulteriori mappe.
Diversi gli obiettivi degli organizzatori che, da un lato, intendono agevolare i flussi a livello logistico e, dall’altro, puntano a evidenziare con una mappa estesa il ruolo della cultura e dei suoi luoghi di interesse come parte integrante dell’offerta natalizia. Infine un messaggio sulla sostenibilità: a impreziosire il retro della mappa un disegno dello skyline cittadino (presente anche sulla tazza ufficiale della manifestazione) tutto da colorare. Un implicito invito, per i bambini ma anche per i più grandi, a dare spazio alla creatività dando nuova vita a un manufatto cartaceo destinato, altrimenti, a essere abbandonato dopo il suo impiego iniziale.
“Il Natale è un lungo evento collettivo che ispira un desiderio di condivisione, felicità e speranza”, spiega Franco Aldo Bertagnolli, presidente dell’Azienda per il Turismo di Trento. “L’iniziativa di quest’anno si caratterizza per un rafforzamento dell’impegno sul fronte informativo per aiutare i visitatori a calarsi al meglio nell’atmosfera natalizia con i suoi elementi chiave, dal patrimonio culturale alle eccellenze enogastronomiche e artigianali. Le iniziative che abbiamo assunto sono il risultato di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto APT, il Comune di Trento e il Consorzio Trento Iniziative, oltre alle tante realtà istituzionali ed economiche locali che hanno collaborato con tutti noi nell’organizzazione della manifestazione. Un grazie speciale anche alle aziende sponsor che da sempre credono nel nostro lavoro e sono al nostro fianco”.
Un Mercatino sempre più verde
Anche quest’anno il Natale trentino si veste di verde. L’illuminazione in città sarà improntata al risparmio energetico attraverso la riduzione degli orari di accensione delle luminarie e il crescente impiego delle luci a led. Ma l’elenco delle iniziative non si esaurisce qui: dalla raccolta differenziata alle fonti pulite, passando per i materiali eco-compatibili e la mobilità condivisa, la kermesse rinnova il suo impegno per l’ambiente. E così, mentre Dolomiti Energia garantisce una fornitura 100% rinnovabile per l’illuminazione delle casette e delle vie cittadine, ecco comparire ancora una volta le stoviglie compostabili, in carta certificata FSC a basso impatto ambientale che possono essere smaltite con la frazione organica.
A proposito di smaltimento: un gruppo di studenti degli istituti superiori sarà presente presso le isole ecologiche presenti in piazza Fiera e piazza Battisti, durante i fine settimana della manifestazione, con l’obiettivo di aiutare i visitatori a effettuare correttamente la raccolta differenziata. Infine, i trasporti: il treno e i mezzi pubblici in generale, assicurano gli organizzatori, sono gli strumenti più idonei per raggiungere la manifestazione.
Cultura, arte e musei
Particolarmente suggestivo il connubio tra atmosfera natalizia e patrimonio artistico e culturale. Ad attendere i visitatori vi sono quindi mostre, visite guidate, attività ludico-didattiche e laboratori creativi pensati per tutta la famiglia nei tanti musei e siti culturali della città. Tra le numerose proposte anche coinvolgenti spettacoli musicali in città.
Non manca, poi, la caccia al tesoro tra le vie cittadine: pensata quest’anno per far scoprire ai visitatori curiosità sulla città, i suoi angoli più suggestivi e i suoi siti culturali. Basta accedere a Telegram per seguire le indicazioni del chatbot @Nett1 e lanciarsi in una nuova avventura tra indovinelli e curiosità sui principali musei e siti culturali di Trento. A proposito di musei: durante le festività natalizie, è bene ricordarlo, sono previste attività speciali e percorsi dedicati. L’iniziativa coinvolge tra gli altri il MUSE – Museo delle Scienze, il Castello del Buonconsiglio, il Museo Diocesano Tridentino, la Galleria Civica, la Fondazione Museo Storico e Tridentum – S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas.
Il fascino delle bollicine di montagna
A placare la fame dei visitatori, si sa, sono le proposte gastronomiche delle casette e dei ristoranti della città. Ma che dire della sete? A soddisfare ogni richiesta, in questo senso, pensa l’Enoteca provinciale del Trentino che, dal 1° al 17 dicembre, incanta i visitatori con le bollicine di montagna dell’elegante Trentodoc, risultato dell’impegno di oltre sessanta cantine locali e di una tradizione più che centenaria. Le bollicine trentine sono prodotte secondo le regole del metodo classico e rappresentano un fiore all’occhiello dell’enologia del territorio. La montagna, con il suo clima, ne costituisce la vera ricetta segreta.