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lunedì 20 Febbraio, 2023

Trento conta oltre 119 mila abitanti: popolazione invecchiata, in aumento i matrimoni

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Otto su dieci si sposano con rito civile. Sempre più le famiglie unipersonali (41,8 %). Stranieri in calo, ma le acquisizioni di cittadinanza sono 217 in più rispetto al 2021

Come ogni anno l’Ufficio studi e statistica presenta i dati relativi alla popolazione residente nell’anagrafe comunale. La pubblicazione, riportata sul sito del Comune nell’area tematica dedicata alla Statistica, contiene un’analisi approfondita delle caratteristiche della popolazione, anche con dettaglio a livello circoscrizionale.

Al 31 dicembre 2022 la popolazione iscritta agli archivi anagrafici comunali è pari a 119.004, di cui 61.253 donne e 57.751 uomini, evidenziando un aumento di 284 unità rispetto all’anno precedente.

Si conferma l’invecchiamento della popolazione, che ha un’età media pari a 45,3 anni (era 45,1 nel 2021) e un indice di vecchiaia pari a 184,1, ovvero ogni 100 giovani in età tra i 0 e i 14 anni, ci sono 184 persone sopra i 65 anni. Aumenta anche la quota di persone over 80, che raggiungono il 7,8% del totale.

Sul territorio cittadino ci sono 29 persone ultracentenarie, di cui 5 sono uomini.

Sul territorio ci sono 55.015 famiglie, in aumento di 465 unità rispetto all’anno precedente. Il numero di componenti medi rimane pari a 2,1, come negli anni precedenti. Si conferma il trend in aumento delle famiglie composte da una sola persona, che costituiscono il 41,8% del totale dei nuclei. A tal proposito si evidenza una grande differenza tra le persone che vivono da sole: per quanto riguarda le donne, che sono in numero maggiore degli uomini (54,8% dei nuclei monofamiliari), sono principalmente collocate nelle fasce d’età più elevate e, spesso, sono anche vedove,  mentre la maggior parte di famiglie unipersonali maschili, sono costituite da uomini “giovani”, celibi.

I residenti con cittadinanza straniera presenti in anagrafe sono 13.665, in calo rispetto al 2021 (-166 persone) e costituiscono l’11,5% del totale degli iscritti. L’età media degli stranieri è pari a 35 anni. Le tre cittadinanze maggiormente rappresentate sono la rumena (2.173 persone), la pakistana (1.489) e l’albanese (1.060), con una differenza per genere: gli uomini rispettano questa graduatoria anche se in ordine diverso (pakistani, rumeni e albanesi), mentre per le donne, alla cittadinanza rumena, seguono quella ucraina e quella albanese. Nel 2022 sono state 991 le nuove acquisizioni di cittadinanza italiana (+217 rispetto al 2021), le acquisizioni avvengono principalmente per residenza (51,6%).

Sono 324 i matrimoni celebrati nel corso del 2022, 56 in più di quelli del 2021. Otto matrimoni su dieci si svolgono con rito civile.

Tra i nati nel corso del 2022, i nomi maggiormente scelti sono Sofia (14 bambine), Camilla (11) e Ginevra (9) e, per i maschi, Leonardo (17 bimbi), Nicolò (13) e Tommaso (10). Anna (1.034 cittadine) ed Andrea (1.578 residenti) si confermano ancora i nomi più diffusi sull’intero territorio comunale. Mentre Anna ha un’età media pari a 49,1 anni, quella di Andrea è minore, pari a 42,1.

Tra i cittadini stranieri il nome più utilizzato è Elena, ce ne sono, infatti, 82 principalmente rumene e moldave, seguito da Maria (75 donne). Per i maschi il nome più diffuso è Muhammad (109 persone), principalmente costituto da persone di nazionalità pakistana. Il secondo nome più diffuso è Mohamed (53 uomini, principalmente marocchini e tunisini).

Il cognome che in testa alla classifica tra gli italiani rimane Tomasi con 847 residenti, ma il numero è in calo negli anni: nel 1991 erano oltre 1.110 le persone con questo cognome. Singh è il cognome più rappresentato nella popolazione straniera (109 persone).