calcio

sabato 24 Giugno, 2023

Trento e Südtirol, è scontro sui giovani. La società altoatesina annuncia un accordo con gli aquilotti, che però smentiscono

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Sul banco la collaborazione con le società locali. Da via San Severino: «Non rappresenta la nostra volontà»

Ha dell’incredibile quello che sta succedendo nel panorama calcistico regionale. Una situazione quasi unica, paradossale, soprattutto considerato che le due protagoniste della vicenda sono le uniche società calcistiche professionistiche della regione: il Südtirol (Serie B), e il Trento (Serie C).
Alla base di questo diverbio, o incomprensione che dir si voglia, c’è la «Club Partnership» proposta proprio dalla società altoatesina. Nei mesi scorsi, infatti, il club che poche settimane fa ha sfiorato il passaggio in Serie A, ha proposto a tutte le società del Trentino Alto Adige una collaborazione volta ad ampliare il proprio raggio di osservazione e a migliorare ulteriormente il settore giovanile. Fin qui, nulla di strano. Tra le clausole presentate, però, c’era anche quella dell’esclusività: la collaborazione con il Südtirol, infatti, avrebbe automaticamente escluso quella con altre società. Da qualche settimana, però, la stessa società di Bolzano ha inviato, alle società, una mail che dice il contrario: «Grazie all’ottimo rapporto tra Südtirol e Trento – si legge -, ci teniamo a comunicarvi che il progetto non va in alcun modo in conflitto con un’eventuale affiliazione che la vostra società ha in essere con la società Trento. Entrambi i club hanno deciso, congiuntamente, di rinunciare all’esclusività nella provincia di Trento, consentendo di essere affiliati sia all’Ac Trento che all’Fc Südtirol».
Anche qui, all’apparenza, nulla di particolarmente strano. Una semplice modifica rispetto a quanto inizialmente annunciato. Un modo, forse, per incentivare a firmare la collaborazione anche i club più dubbiosi.
A smentire quanto scritto dagli altoatesini, però, è stato proprio il Trento, con un’altra e-mail: «Abbiamo ricevuto informazioni della comunicazione inviata dall’Fc Südtirol – dice il testo firmato dal responsabile del settore giovanile gialloblù, Davide Tessaro -. In merito a quella comunicazione riteniamo sia opportuno fare una precisazione. Quanto espresso nella comunicazione del Südtirol non rappresenta assolutamente lo stato delle intese tra le società e in particolare teniamo a precisare di non aver stipulato nessun accordo con la società, né sulla rinuncia all’esclusività sulla Provincia né su qualsivoglia aspetto relativo all’attività dei settori giovanili. Quanto espresso nella comunicazione non trova alcun riscontro e non rappresenta la volontà dell’Ac Trento. Qualsivoglia percorso che coinvolga le società del territorio non potrà infatti che partire da un fattivo dialogo con voi e non da altra iniziativa».
La risposta, decisa e articolata, mette in luce come, almeno per quanto riguarda questo aspetto, tra le uniche due società calcistiche professionistiche, il rapporto non sia così idilliaco.