Calcio
martedì 15 Agosto, 2023
di Stefano Frigo
Il via ufficiale si sta avvicinando e l’organico del Calcio Trento è cosa praticamente fatta. I gialloblù esordiranno in campionato domenica 3 settembre con la difficile trasferta sul campo di una Triestina che, dopo un importane maquillage seguito al cambio di proprietà, si presenterà ai nastri di partenza come una delle favorite per la vittoria finale. Una settimana più tardi sarà la volta della prima allo stadio «Briamasco» contro un’Atalanta under 23 tutta da scoprire ma che di certo non difetterà alle voci talento e dinamismo. Ricordiamo che per vedere la Coppa Italia bisognerà attendere il 4 ottobre. Come si diceva il tecnico degli aquilotti Bruno Tedino sta lavorando con il 90 percento della rosa a disposizione, con ogni probabilità prima della fine della finestra estiva di calciomercato il direttore sportivo Giorgio Zamuner perfezionerà l’ingaggio di un mediano e di un esterno d’attacco. Di più dovrebbero invece essere le uscite.
Portieri
L’allenatore dei gialloblù non ne ha mai fatto mistero: per lui è un ruolo come un altro e quindi non esiste una titolarità benedetta ad inizio anno e intoccabile. D’altra parte è sufficiente andare a vedere come è andata qualche mese fa con Sebastiano Desplanches che ha scalzato Gabriele Marchegiani in pochissimo tempo. Ecco quindi che Alessandro Russo e Giacomo Pozzer partiranno alla pari e ogni singolo allenamento si giocheranno la partenza dal primo minuto. Entrambi 2001 e quindi entrambi rientranti nell’eventuale conteggio dei giovani.
Difesa
È il reparto che subirà maggiori modifiche entro il primo settembre. Non è un segreto infatti che elementi come Alessandro Semprini, Luca Ferri e Davide Galazzini siano in esubero. Per quanto riguarda invece gli altri calciatori l’unico davvero intoccabile sarà Alberto Barison. L’ingaggio del centrale padovano è stato ufficializzato venerdì scorso dopo approfonditi controlli medici legati alla situazione della caviglia dell’ormai ex Südtirol. Lo stesso Barison la scorsa stagione ha dovuto saltare numerose partite a causa di un’ernia al disco ora superata. Al suo fianco troverà posto uno tra Garcia Tena, Andrea Trainotti e Davide Vitturini (utilizzabile anche sull’out di destra). Ruggero Frosinini, Filippo Ercolani e appunto Vitturini avranno a disposizione lo slot basso a destra mentre a sinistra spazio a uno tra Alessandro Fabbri e Giovanni Vaglica.
Centrocampo
Tedino sembra orientato a proporre una linea mediana composta da 3 elementi, da sempre è il reparto che l’allenatore ex Pordenone cambia più spesso. Al momento i calciatori che partono un po’ più avanti nelle eventuali gerarchie sono Sergiu Suciu, Armand Rada e Christopher Attys. Dietro di loro, appena un passo, ecco Mattia Sangalli (su di lui la società ha puntato forte riscattandolo dall’Inter e facendogli firmare un contratto triennale) e Leonardo Di Cosmo, un po’ più defilato – se non altro per un discorso legato all’esperienza in categoria e all’anagrafe – Tommaso Brevi. Il figlio d’arte è un 2002 che non ha ancora fatto il proprio esordio ufficiale in un campionato professionistico. È possibile che Zamuner cerchi sul mercato un altro mediano, negli ultimi giorni è circolato il nome di Luca Mora (nella foto), 35enne in forza al Pescara e già con il ds del Trento alla Spal.
Attacco
In questa zona del campo la situazione appare più fluida per lo meno per una questione numerica. Cristian Pasquato e Tomi Petrovic possono essere abbastanza sicuri della titolarità, il croato in mezzo al tridente e la scuola Juventus spostato sulla destra. Dall’altra parte le due ipotesi sono rappresentate da Emanuele Anastasia e da Giovanni Terrani (il primo con più forza fisica, il secondo con maggior talento anche se reduce da un lungo periodo fermo ai box). Pronto a subentrare dalla panchina con il ruolo di prima punta è Leon Sipos, va da sé che manca almeno un altro elemento visto e considerato che Tedino e Zamuner vogliono poter disporre di due giocatori interscambiabili per ogni ruolo.