Trento

giovedì 5 Settembre, 2024

Entra in tribunale con un taser: denunciata una ragazza di 30 anni

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La giovane ha affermato di trovarsi in tribunale per ritirare alcuni fascicoli che la riguardavano

Scompiglio ieri mattina al palazzo di giustizia di Trento, quando una donna ha cercato di introdursi in tribunale armata. La ragazza di circa 30 anni, senza fissa dimora e in visibile stato di alterazione, si è avvicinata agli addetti alla sicurezza per chiedere informazioni. Secondo il suo racconto, si trovava in tribunale per ritirare alcuni fascicoli che la riguardavano. Una volta dichiarata la motivazione per cui era lì, ha passato i controlli, camminando attraverso il metal detector e lasciando lo zaino sul nastro trasportatore, come da protocollo. Qui però le cose sono iniziate a precipitare. Al suo interno gli agenti hanno riscontrato la presenza di alcuni oggetti «strani», metallici, che hanno fatto suonare il macchinario. Quello che è stato trovato nello zaino della ragazza ha lasciato interdetti gli addetti alla sicurezza. La donna aveva con sé un taser da contatto, un coltellino modificato con una lametta da barba e una tenaglia. Delle vere e proprie armi. La 30enne non ha saputo giustificare il possesso di questi oggetti e ha iniziato a inveire contro gli addetti alla sicurezza, che hanno dovuto chiamare la polizia. Nel frattempo, agitata, ha provato a riprendere uno dei due operatori con il cellulare, intimando di lasciarla stare. In poco tempo sul posto è arrivata anche la polizia, che ha portato la donna in questura dove è stato poi denunciata.