Turismo invernale

sabato 18 Novembre, 2023

Trento Funivie: bilancio record. Itas e Isa tra i nuovi soci

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Ricavi 26% e utili oltre i 600mila euro. Crescono skipass stagionali, primi ingressi e passaggi. Entrano nella Spa anche Confcommercio, Mediocredito e La Finanziaria Trentina

Quella 2022/2023 non è stata solo la stagione del rilancio dopo la pandemia per Trento Funivie, ma anche quella dei record. La società che gestisce gli impianti del monte Bondone ha presentato all’assemblea dei soci un bilancio in salute, con numeri in crescita e mai visti sulla montagna di Trent e accolto anche nuovi soci importanti.
Partner Importanti
Il milione e duecentomila azioni ordinarie messe sul mercato sono infatti state sottoscritte da Itas Mutua, Isa, Mediocredito Trentino Alto-Adige, ConfCommercio e La Finanziaria Trentina. Un concreto segnale di fiducia nella crescita e nei progetti di sviluppo del Monte Bondone. «Credo che i nuovi azionisti abbiano deciso di investire con consapevolezza – ha detto il sindaco di Trento Franco Ianeselli, intervenuto nel corso dell’assemblea – I risultati presentati oggi dimostrano che investire sul Monte Bondone sia un’azione intelligente che premia anni di impegno e creazione di valore da parte di Trento Funivie. Credo che questa scelta sia stata fatta per delle condizioni di contesto che aiutano a vedere un futuro molto interessante, nella prospettiva del grande impianto. Come Comune abbiamo dimostrato di credere nella nostra montagna e nello sci, una disciplina in crescita se si guardano i numeri e non le opinioni»
La crescita in numeri
E sono proprio i dati presentati da Trento Funivie a corroborare l’intervento del sindaco. La stagione messa a bilancio presenta ricavi per poco più di 4 milioni di euro, una crescita del 26% rispetto alla stagione 2021/2022 e che rappresenta un record per il Bondone. A trainare l’ottima performance ha contribuito la crescita degli skipass stagionali (+36%) che testimonia come la montagna sia particolarmente apprezzata dai locali. Finite le limitazioni imposte dalla pandemia sul Bondone sono tornati anche i turisti internazionali, cresciuti del 78%, superando anche i livelli pre-covid. Anche i passaggi e i primi ingressi hanno fatto registrare numeri recordo. I primi sono stati oltre 1,4 mlioni 814%) i secondo più di 165mila (+13%). Buono anche il risultato dello sci notturno, offerta sempre più apprezzata, che ha fatto registrare una media di 3mila passaggi a serata. La somma di questi numeri, oltre che nei ricavi, si ritrova anche nell’utile presentato in chiusura di bilancio al 30 giugno 2023 e pari a 639.439 euro.
Futuro: investimenti e bacino
L’altra faccia della medaglia di questi dati positivi è quella di una stagione che è stata ricca di beltempo, ma avara di neve. Si sono contate solo 3 giornate con precipitazioni oltre i 20 centimetri. Un contesto che rende il comprensorio sciistico ancora più dipendente dai sistemi di innevamento e dalla disponibilità d’acqua. «Quanto al bacino di innevamento, la sua esigenza è evidente e tutti assieme dobbiamo trovare le migliori condizioni per arrivare alla sua realizzazione» ha detto Ianeselli. «Un risultato che dimostra l’efficacia degli investimenti effettuati negli ultimi anni – commenta il Presidente Fulvio Rigotti – oltre 5 milioni di euro, impiegati in ottica di qualità, sicurezza, efficienza e sostenibilità, riducendo i costi e tempi di innevamento e battitura e fornendo nel contempo maggiore comfort e sicurezza per gli sciatori»