La tragedia

domenica 9 Marzo, 2025

Trento, la Vela piange Cristian Rossi, morto di leucemia a 14 anni, “Il calcio era la sua passione”

di

Martedì alle 15 il funerale, il ricordo dell'allenatore; "Correva più di tutti e metteva il massimo impegno"

Una giovane vita spezzata prematuramente, una tragedia difficile da accettare che lascia una voragine alla Vela e nel cuore di chi lo ha conosciuto. Cristian Rossi si è spento venerdì in ospedale a Padova, a soli 14 anni, dopo aver lottato contro la leucemia. Cristian era della Vela, quartiere di Trento, ed era nato il 27 settembre del 2010. Quando era più piccolo aveva fatto un’esperienza calcistica nell’Usd Sopramonte lunga cinque anni e poi si era interessato ad altro, come spesso capita tra giovanissimi negli anni in cui si cerca di capire le proprie passioni per poterle assecondare.
«Cristian era un ragazzo sempre gioioso, vivo, scherzoso, con l’argento vivo addosso, e le mie non sono frasi fatte – racconta Diego Ruaben, responsabile settore giovanile Usd Sopramonte – Non era uno che parlava molto di sé, amava stare in compagnia e giocare a calcio, come portiere o come giocatore in movimento in campo. È stato con noi fino all’inizio della stagione 2021-2022 lasciando un bel ricordo in tutti noi».
La sua scomparsa ieri è stata un’amara scoperta per molti che non sapevano che stesse combattendo contro una malattia così terribile. Spesso, quando una famiglia si trova a dover affrontare una situazione così dolorosa e difficile, la porta di casa si chiude in protezione di chi c’è dentro. «C’è poco da dire, quello che è successo è una tragedia – commenta Alex Benetti, presidente della circoscrizione di Sopramonte e che Cristian lo ha allenato a calcio quando era un pulcino – Non sapevo che stesse male, queste situazioni così delicate come quella di questo giovane, non si conoscono solitamente. Cristian l’ho allenato quando aveva 6-7 anni, con me giocava in porta, ma quando sono così piccoli, i ruoli ruotano in campo. Lui era un ragazzo esuberante, come tanti a quell’età, correva più degli altri, non aveva paura anche se era un po’ più piccolino dei compagni di squadra. Ricordo che ci metteva sempre il massimo impegno. A un certo punto ha lasciato il calcio e si è dedicato ad altro. I ragazzi sperimentano ed è giusto lasciare loro i propri spazi».
Anche il fratello di Cristian, Gabriele, per qualche tempo ha militato nell’Usd Sopramonte, unione sportiva che nel pomeriggio di ieri ha condivido sui social un messaggio di vicinanza alla famiglia: «Ricordandolo nei campi di calcio, Usd Sopramonte e il suo staff, i suoi atleti e collaboratori, vogliono esprimere la loro vicinanza alla famiglia e ai cari di Cristian. Addolorati per questa perdita prematura». L’ultimo saluto a Cristian verrà dato all’inizio della prossima settimana. Mamma Elena Conci, papà Mario, dipendente del Servizio gestione strade del Comune di Trento, il fratello Gabriele, i nonni Teresa, Marco e Bruna, la bisnonna Erminia, parenti e amici tutti si riuniranno questa sera, alle 20, per recitare il santo rosario nella chiesa parrocchiale della Vela. Il funerale, invece, si terrà martedì 11 marzo, alle 15, sempre nella chiesa della frazione. «Un particolare ringraziamento al reparto Oncoematologia Pediatrica di Padova, alla Pediatria e al Day Hospital di Trento per le amorevoli cure prestate – conclude il manifesto funerario – Non fiori ma donazioni a Associazione Italiana Leucemia – Ail». L’Usd Sopramonte invita chiunque volesse, tra ex compagni ed ex allenatori di Cristian, a riunirsi al campo del paese alle 13.45 con la divisa di rappresentanza e di comunicare la propria presenza.