Anche quest’anno il Comune di Trento scende in campo contro la zanzara tigre e lo fa con una serie di misure pensate in sinergia con la Provincia autonoma, il Muse, l’Azienda sanitaria e l’Università La Sapienza. È da qualche anno che molte zone della provincia e del resto d’Italia hanno dovuto far fronte all’arrivo della zanzara tigre che, agendo di giorno, è considerata particolarmente «molesta» e può rendere difficile la frequentazione di parchi e giardini.
Il fenomeno, secondo quanto spiegato dal Comune, è andato peggiorando di anno in anno. Per il 2023 a Trento è stato deciso di aggiungere alle azioni già operative da tempo, come l’utilizzo di larvicidi nei tombini stradali, attività di monitoraggio del Muse, campagne informative, altre iniziative come la App mosquito alert, la distribuzione gratuita di un kit di pastiglie larvicide, un progetto-pilota nelle scuole, il monitoraggio di parchi e giardini e negli orti comunali.
Le nuove strategie che affiancheranno le prassi consolidate:
- adesione, insieme al Muse, al progetto dell’Università Sapienza che propone l’utilizzo dell’app Mosquito Alert che permette l’invio da parte dei cittadini di fotografie di zanzare o di ambienti larvali e di segnalazioni delle punture ricevute. I dati ricavati dalla app – oltre ad essere un utile strumento per monitorare l’efficacia dei trattamenti larvicida – verranno utilizzati per valutare possibili interventi con adulticidi in base al numero di segnalazioni provenienti dai parchi e giardini pubblici mediante prodotti concordati con l’Apss. In tal caso sarà necessario concordare le modalità di intervento con la gestione di parchi e giardini al fine di rendere compatibili le attività e di interdire l’accesso al pubblico durante l’intervento e per le successive 48 ore;
- alle persone che installeranno la app, verrà regalato (fino a fine scorte) un kit di pastiglie antilarvali da ritirare all’Ufficio relazioni con il pubblico e da utilizzare nelle aree private;
- nel periodo di apertura estiva della scuola per l’infanzia di Roncafort e la scuola elementare della Clarina (zone particolarmente colpita dalla presenza delle zanzare) partirà un progetto pilota: nel giardino verranno posizionate una serie di trappole (di tipo bg-gat che possono aiutare a ridurre la popolazione della zanzara tigre) per le zanzare, totalmente innocue per gli altri esseri viventi, e verrà realizzato un ambiente inospitale allo sviluppo dei ditteri mediante piante repellenti (come la citronella o i gerani). Il Muse monitorerà inoltre l’andamento della popolazione delle zanzare mediante un’ovitrappola e una trappola per insetti adulti da collocare all’interno o in prossimità del giardino della scuola.
- per le scuole, viste le numerose segnalazioni che nella stagione primaverile-estiva il Comune riceve da parte dei responsabili a causa del disagio causato dalla presenza di zanzare, sarà possibile intervenire su richiesta dei responsabili con disinfestazioni a mezzo adulticidi a base di prodotti concordati con l’Apss. L’attività di disinfestazione prevede la chiusura al pubblico dell’area trattata per 48 ore per cui dovrà essere effettuata di sabato;
- l’ufficio Parchi e giardini e l’ufficio Qualità ambientale condivideranno un’attenta programmazione delle attività di distribuzione di larvicida in quattro parchi urbani (Maso Ginocchio, Mattarello, Martignano e Melta) rispetto alla posa ed al monitoraggio delle ovitrappole da parte del Muse: ciò consentirà – anche grazie al contributo dei cittadini con l’app – di conoscere il dato relativo alla presenza degli adulti per valutare eventuali interventi ulteriori in caso di picco del numero delle zanzare. Sarà il Muse – in base al dato riportato dalle ovitrappole – ha decidere oltre quale numero sarà necessario il trattamento con prodotti adulticidi concordati con l’Azienda sanitaria;
- ci sarà anche un’adeguata compagna formativa ed informative ai fruitori degli orti comunali affinché utilizzino pratiche efficaci per la riduzione delle zanzare e verranno loro distribuito il kit di pastiglie larvicida da utilizzare in sottovasi o contenitori di acqua.