La delibera
lunedì 10 Luglio, 2023
di Redazione
Oggi la Città di Trento esprime un bisogno abitativo molto diversificato, spesso complesso e in continuo divenire. Tra gli aspetti più importanti che incidono negativamente sul tema dell’abitare vi sono, oltre alla mancanza di casa e la difficoltà a reperire alloggi sul mercato, il rischio di sfratto, situazioni di sovraffollamento e inidoneità degli alloggi, problematiche legate al contesto abitativo o di quartiere e, non ultima, la sostenibilità economica legata all’elevato costo dell’abitare.
Risulta quindi necessario un monitoraggio costante delle condizioni di fatto presenti sul territorio, da valutare successivamente in una una cornice più vasta, che sia in grado di cogliere le trasformazioni in atto.
Nasce così l’Osservatorio comunale sul disagio abitativo che ha l’obiettivo di rendere disponibili, monitorando e ampliando ogni anno l’oggetto delle analisi, dati e informazioni utili alla programmazione, alla gestione e alla valutazione delle politiche abitative. L’Osservatorio raccoglie ed elabora, in particolare, dati ed analisi relativi: all’accesso agli strumenti di politica abitativa provinciali gestiti dal Comune di Trento (alloggio pubblico a canone sostenibile e contributo al canone di locazione); alla permanenza negli alloggi pubblici assegnati; al sistema degli incentivi pubblici per il sostegno alla locazione nel mercato libero a canone concordato; ai fenomeni demografici che impattano sul sistema abitativo locale; alle dinamiche di invecchiamento della popolazione cittadina; a casistiche relative a particolari fragilità economico-sociali.
Tali informazioni andranno in futuro incrociate con i dati relativi al sistema dell’ospitalità turistica extralberghiera e alla condizione abitativa degli studenti universitari fuori sede per individuare, anche facendo rete con altre realtà locali, possibili soluzioni a problemi comuni.
In questa fase di costruzione dell’Osservatorio, ci si è concentrati su tre aspetti ritenuti rilevanti.
Aggiornamento dei principali dati relativi al contesto demografico cittadino. Si tratta di uno studio – l’Analisi del contesto demografico 2021 – elaborato dal Servizio Sviluppo Urbano, sport e sani stili di vita – Ufficio Studi e statistica, che si concentra in particolare sull’evoluzione nel tempo della popolazione residente nel capoluogo e sulla sua composizione.
Individuazione di un primo nucleo di dati significativo. Grazie all’annuale raccolta delle domande di accesso agli strumenti provinciali di sostegno all’abitare (assegnazione dell’alloggio a canone sostenibile e contributo integrativo al canone di locazione per contratti stipulati sul libero mercato in particolare), l’Amministrazione comunale dispone di una serie di dati specificamente riferibili alle fasce di popolazione che manifestano un significativo disagio abitativo. I dati sono stati sistematizzati e raccolti nell’ Analisi profilo utenza 2021 e le conclusioni raggiunte restituiscono un profilo dei cittadini richiedenti i benefici sotto molteplici aspetti, dalla condizione economica alla presenza di minori o soggetti fragili, dall’anzianità di residenza sul territorio, all’idoneità dell’alloggio occupato.
Progettazione e somministrazione di un questionario anonimo. L’obiettivo è quello di di reperire informazioni sul disagio abitativo anche al di fuori del contesto specifico degli strumenti di legge a sostegno dell’abitare. Al questionario hanno già risposto, in modalità “accompagnata” circa 500 cittadini, grazie al prezioso aiuto di 2 tirocinanti selezionati tra gli studenti dell’Università di Trento che hanno partecipato ad uno dei bandi promossi dall’Ufficio Politiche giovanili del Comune. La somministrazione è iniziata nello scorso giugno, ed è tutt’ora in corso, oltre che presso la sede del Progetto Politiche abitative e del Servizio Welfare e coesione sociale, anche presso la sede centrale ed alcune sedi decentrate del Servizio Servizi demografici e decentramento e del Servizio biblioteca ed archivio storico. Ora, per raggiungere più cittadini e per poter quindi disporre di un numero ancor maggiore di dati, dopo una fase di test che ha fornito esito positivo, si è deciso di rendere disponibile il questionario, in modalità di compilazione autonoma, sul sito del Comune di Trento. Le informazioni così raccolte saranno elaborate ed utilizzate per arricchire di contenuti l’Osservatorio.