la storia

mercoledì 14 Febbraio, 2024

Trento, Sultan Tipu e l’arte sartoriale importata dal Bangladesh: «In Santa Maria da 24 anni, i clienti tornano perché si fidano di noi»

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La sartoria in Santa Maria Maria Maggiore è praticamente un locale storico di Trento, aperta dal 2000, prossimamente compirà venticinque anni

In piena piazza Santa Maria Maggiore, con l’insegna luminosa che invoglia ad entrare, si trova la sartoria di Sultan Tipu, che accoglie i clienti elegantissimo. Una sartoria in pieno stile orientale, con i tappeti che richiamano le vecchie terre di Persia. Le macchine da cucire divise in due file pronte per essere attivate e iniziare il lavoro. I metri a nastro attorno al collo dei dipendenti, così da essere sempre sicuri di fare il lavoro al meglio, senza sbavature.

La sartoria in Santa Maria Maria Maggiore è praticamente un locale storico di Trento, aperta dal 2000, prossimamente compirà venticinque anni. Il titolare è un sarto di professione, che si occupa con cura dei suoi clienti, ascoltandoli e cercando di capire le loro esigenze per accontentarli al meglio e per soddisfarli il più possibile. «Sono qui a Trento dal 1998» racconta Sultan Tipu, originario del Bangladesh, dove ha imparato l’arte del cucito. «Eseguiamo qualsiasi tipo di riparazione, su tutti i capi». Anni e anni di lavoro che comunque hanno dato i loro frutti. «Tanta gente viene da noi perché gli piace come lavoriamo. Abbiamo diversi tipi di clienti. Siamo molto contenti della nostra storia e del nostro lavoro». Un lavoro di fino insomma, che però, come spiega Tipu, «non è difficile se sai fare il mestiere», se sai come lavorare, come muoverti, dove cucire, dove “mettere le mani”, tutto è semplice, tutto è fattibile senza problemi.

«Negli anni, tra l’altro, i capi non sono cambiati molto. I vestiti che i nostri clienti ci portano sono più meno gli stessi» confida il titolare. Un cambio di decenni, che però non ha portato a un cambio di moda, come conferma Sultan Tipu.
«La riparazione che la gente chiede di più è il cambio della cerniera delle giacche. È una riparazione che ci viene chiesta spesso». Un lavoro vecchio che però ha ancora vita, perché non semplice, anzi.