Il cantiere

mercoledì 4 Settembre, 2024

Ravina, inizia la fase 2: caos e rallentamenti in tangenziale

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Ieri pomeriggio è iniziata la demolizione del cavalcavia a nord per permettere l’imbocco della viabilità dal bypass percorribile da lunedì

Sulla tangenziale sud è iniziata la fase due dei lavori e con essa il caos e i disagi al traffico. Ieri mattina, all’ora di punta, non sono mancati i rallentamenti, le code e gli automobilisti arrabbiati, che sono stati costretti a rimanere in auto fermi per più di 40 minuti. Una mattinata di fuoco in tangenziale proprio per l’avvio di questa nuova fase. «La situazione è andata peggio di quanto ci aspettavamo», ha fatto sapere il comandante della polizia locale di Trento, Albero Adami. Le modifiche sono scattate all’alba, alle 4. Attorno alle 8 sono iniziate le code nelle gallerie di Piedicastello e Ravina, con tempi di 20 minuti passando dalla stradina di San Nicolò completamente bloccata. Il tutto complicato da un tamponamento che ha coinvolto due mezzi, che ha ulteriormente rallentato il traffico, che è stato smaltito dopo le 9.30.
La demolizione
Ieri pomeriggio poi sono proseguiti i lavori anche sul cavalcavia di Ravina, dove è iniziata la demolizione del sovrappasso esistente nella parte nord. Una azione necessaria per permetter l’imbocco della viabilità di bypass che sarà percorribile a partire da lunedì. Un intervento apprezzato dai cittadini, sollevati che finalmente verranno realizzati dei lavori in quel tratto di strada considerato pericoloso, dove negli ultimi anni si sono verificati fin troppi incidenti. Una situazione che si preannuncia critica per il traffico in tangenziale per tutta la settimana, finché non verrà appunto aperto l’imbocco per il bypass.
La fase due ha interessato lo svincolo sulla strada statale 12, in corrispondenza del ponte di Ravina. Per gestire la viabilità gli agenti della polizia Trento Monte Bondone. Per migliorare la gestione della viabilità nel tardo pomeriggio è stato aperto il tratto di tangenziale in direzione sud che collega il ponte di Ravina al «Marinaio», una «valvola di sfogo» che entrerà in funzione a seconda delle necessità del cantiere. Proprio in questa zona infatti ieri si sono registrati i maggiori disagi.
La fase 3
Lunedì mattina, quando inizierà la scuola, è previsto l’avvio della «Fase 3», verrà aperta la bretellina di bypass con una corsia in entrambe le direzioni, mentre la seconda corsia in direzione nord sarà aperta a partire dal 15 settembre. Con la «Fase 2», in direzione nord è stato attivato l’innesto sulla nuova bretellina e la deviazione su via Al Desert, via Jedin e rientro in tangenziale all’entrata 4. In direzione sud è stato riaperto invece il tratto di tangenziale dopo l’uscita 4 ma con successiva uscita obbligatoria al ponte di Ravina e proseguimento sulla strada provinciale 90 destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella del Marinaio, con la possibilità di immettersi sulla tangenziale verso Mattarello.
L’ora di punta
Anche attorno alle 19 di ieri sera la situazione era critica. Traffico intenso in direzione sud all’uscita 5 su via Maccani e 6 all’ex Zuffo, ma anche su via al Desert sulla deviazione per Ravina e alla rotatoria di Trento sud all’uscita del casello autostradale. Per la sicurezza degli automobilisti nei prossimi giorni la polizia locale sarà in strada per gestire la viabilità, intensificando anche la segnaletica.