Denunce
sabato 1 Luglio, 2023
di Redazione
Pensava di farla franca, di essere riuscito non solo a sfuggire al controllo, ma anche di essersi rimpossessato del titolo di viaggio che usava illegalmente per spostarsi sui mezzi pubblici, ma il video girato da alcuni viaggiatori e una prova fotografica, lo hanno messo con le spalle al muro. Si tratta di un ventitreenne tunisino che il 16 giugno, al pomeriggio, è stato colto dal capotreno di «Trentino Trasporti S.p.A.» mentre saliva su un treno locale utilizzando un abbonamento per studenti rilasciato dall’azienda, ma la cui foto non combaciava con il volto di chi lo stava usando in quel momento. Il capotreno ha così proceduto con l’immediato ritiro del documento come prevedono le disposizioni sul trasporto. Piuttosto seccato di essere stato scoperto, il giovane ha improvvisamente aggredito il capotreno, sfilando con forza dalla tasca l’abbonamento appena acquisito, scappando poi fuori dalla stazione sicuro di rimanere impunito. Sono stati proprio il video di altri viaggiatori e la foto scattata all’abbonamento al ritiro che hanno permesso agli agenti della polizia ferroviaria di individuare e denunciare in stato di libertà il giovane. e indagini, condotte dalla Sottosezione di Trento, hanno infatti permesso di identificarlo in breve tempo e scoprire che il ventireenne altro non era che un parente temporaneamente ospite del titolare dell’abbonamento, rintracciato proprio in quell’abitazione in città. La persona, residente in Calabria, è stata denunciata alla Procura della Repubblica del luogo per resistenza ad un Pubblico ufficiale.
l'incontro formativo
di Redazione
Il 20 novembre alla Fondazione Mach l'evento di approfondimento riservato ai datori di lavoro i cui dipendenti potrebbero essere esposti al rischio di incontrare, durante il proprio lavoro, un orso o un lupo