La manifestazione
domenica 22 Settembre, 2024
di Redazione
Terza edizione da sold out per il Trentodoc Festival che si è chiuso oggi pomeriggio. Circa 11 mila persone hanno affollato gli oltre 140 eventi che hanno coinvolto le Cantine del territorio e i palazzi storici della città, con un pubblico eterogeno in buona parte proveniente anche da fuori regione.
“Il Trentodoc Festival – evidenza l’assessore provinciale all’Agricoltura, Giulia Zanotelli – è senza dubbio una scommessa vinta. Si tratta di un evento davvero straordinario per le case spumantistiche del Trentino e per promuovere, nel contempo, le peculiarità della nostra agricoltura di montagna. Non è un Festival riservato ai soli addetti ai lavori, ma è un momento di incontro e di confronto sul mondo del Trentodoc che viene raccontato nelle sue caratteristiche al grande pubblico, la cui presenza così numerosa nelle Cantine e negli incontri, dimostra quanto interesse vi sia per le bollicine di montagne. Un prodotto d’eccellenza, unico e inimitabile che rappresenta un importante volano per l’intera economia del Trentino”.
“I risultati di questa edizione del Festival ci hanno positivamente sorpreso – commenta il presidente dell’Istituto Trento Doc Stefano Fambri. Agli eventi Trentodoc in Cantina, che sono stati oltre un centinaio, hanno preso parte circa cinquemila persone interessate a visitare i luoghi di produzione e le vigne, a conoscere i produttori e ad approfondire la storia delle bollicine di montagna. Il Festival, che rappresenta un tassello importante per continuare la mission dell’Istituto di posizionamento e notorietà del marchio collettivo dell’Istituto, è stata occasione anche per coinvolgere esponenti di associazioni di settore particolarmente rilevanti come i Miglior Sommelier Ais, nostri ambasciatori e i Master of Wine di cui siamo supporter. La partecipazione e l’interesse registrati dal pubblico di appassionati e da tutti gli operatori hanno reso ancora più significativi i risultati ottenuti allo Champagne e Sparkling Wine Championship, di cui andiamo molto fieri: il festival è stato l’occasione per festeggiare questo traguardo che rende onore al lavoro qualitativo e costante delle 67 case spumantistiche associate.”
Per il direttore artistico del Festival, Luciano Ferraro, si tratta di un’edizione mai così ricca e partecipata – “Il Festival – spiega Ferraro – ha conquistato non solo il centro e i suoi palazzi trentini, con dibattiti, spettacoli e incontri con chef stellati. Ha anche mobilitato le cantine dell’intera provincia. Dalle ostriche con le bollicine, ai trekking nelle vigne, decine e decine di appuntamenti che hanno attratto migliaia di enoturisti”.
Anche il Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini traccia un primissimo bilancio di questa terza edizione: “Ogni anno ci impegniamo a migliorare, e quest’anno posso dire, con orgoglio, che abbiamo confermato le aspettative, consolidando il buon risultato delle edizioni precedenti. Abbiamo avuto ospiti di altissimo livello, ma soprattutto un pubblico numeroso, attento e coinvolto, che ha fatto registrare un sostanziale sold-out in molti degli appuntamenti del programma, tanto in città quanto nelle esperienze in Cantina. Vorrei ringraziare quanti hanno reso possibile questa edizione: una macchina organizzativa rodata che ha lavorato con passione e professionalità, e tutto il pubblico che ha partecipato al Trentodoc Festival. Con questo bagaglio meraviglioso nella memoria vogliamo guardare già al futuro, con l’Istituto e i nostri produttori, per elevare il Trentodoc, in termini di notorietà e percezione, sui mercati nazionale e internazionali”.
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