cronaca
sabato 2 Novembre, 2024
di Redazione
L’hanno trovata proprio dove aveva detto di essere andata: nel bosco. Il corpo di Roberta Zanella, trentottenne di Monclassico, è stato individuato dopo oltre due settimane di estenuanti ricerche. Purtroppo, come si temeva, senza vita. La notizia è arrivata nella piccola comunità della val di Sole nel primo pomeriggio di ieri. A trovarla i vigili del fuoco volontari, che non avevano mai smesso di cercarla. Eppure, Roberta Zanella non era molto lontano da casa sua: era a qualche centinaio di metri, lontana, però, dai sentieri più battuti. L’unico indizio che era arrivato alla famiglia era stato un biglietto: «Ciao mamma, vado nel bosco». Un messaggio criptico che però aveva fatto prendere in considerazione, anche a chi la conosceva l’ipotesi di un gesto estremo. È quella che prendono in considerazione le forze dell’ordine, a partire dal contesto in cui è avvenuto il ritrovamento, che escluderebbe in modo chiarissimo l’intervento di altre persone.
La famiglia di Roberta, però, non aveva mai perso la speranza e ha fatto di tutto affinché la loro cara venisse ritrovata. Un compito doloroso che è stato portato avanti da diverse squadre dei vigili del fuoco, coadiuvate dai carabinieri della compagnia di Cles e con l’ausilio di cani molecolari e droni. La scomparsa era avvenuta il 14 ottobre: la trentottenne se n’era andata lasciando il cellulare a casa. Il funerale è previsto a Monclassico nella giornata di domani.