l'incidente
venerdì 21 Aprile, 2023
Tullio Pastorelli, missionario trentino in Cile, travolto da un autobus mentre andava in bici
di Redazione
Il religioso, 60 anni, sarebbe dovuto rientrare in Italia a causa di una patologia grave. Al momento è ricoverato in terapia intensiva in condizioni gravissime ma stabili

Padre Tullio Pastorelli, frate conventuale di Coredo e missionario in Cile, è rimasto vittima di un grave incidente stradale nella serata di mercoledì 19 aprile a Santiago del Cile: al momento è ricoverato in terapia intensiva.
Padre Tullio, 60 anni, era uscito per fare un giro in bici vicino al convento dove alloggiava quando è stato travolto da un autobus di linea. Sconosciuta ancora la dinamica dell’incidente. Padre Tullio è stato portato in ospedale e operato d’urgenza per l’amputazione di una gamba e di un piede. Al momento il religioso è ricoverato in terapia intensiva e le sue condizioni sarebbero stabili. Padre Pastorelli era appena uscito da una lunga terapia per una seria patologia che lo aveva colpito negli ultimi anni. Per questo – fa sapere il Ministro provinciale – si “era deciso per lui il rientro in Italia e la collocazione, almeno temporanea, nella comunità di Brescia”.
“A padre Tullio (attivo nella località di Curicò e attualmente ospite nel convento di Santiago) e ai suoi confratelli in Cile (tra cui altri due frati conventuali trentini, padre Christian Borghesi di Rallo e padre Matteo Martinelli di Rovereto) la vicinanza nella preghiera di tutta la comunità diocesana trentina, a cominciare dall’arcivescovo Lauro”, scrive l’Arcidiocesi di Trento in una nota.
La tragedia
Omicidio di Riva, Francesca Rozza lascia il carcere per l'ospedale: per il medico ha «intenti suicidiari»
di Benedetta Centin
L'avvocato Canestrini: «Ha vegliato per un giorno il corpo della madre e ha tentato di togliersi la vita, è affranta per non esserci riuscita. Sa di aver compiuto un gesto estremo ma non cerca attenuanti. Prima di giudicare, è essenziale capire la sofferenza, il peso insopportabile di un’assistenza»
L'approfondimento
Anziani e cura, l’analisi di Dal Bosco (Opera Romani): «Caregiver poco riconosciuti, il sacrificio porta frustrazione»
di Benedetta Centin
Lo psicologo: «Il familiare malato può diventare un peso per chi se ne occupa. Questi può accusare anche deterioramento psicologico e conflitto emotivo. La comunità, assieme ai servizi, devono farsene carico»
L'incidente
Levico, Jeep si schianta, gli amici del passeggero ferito: «Il conducente è scappato». Ricerche vane per ore
di Redazione
L'uscita di strada all'alba, per i due c'era un quarto uomo scappato nei boschi ma soccorso alpino e vigili del fuoco hanno battuto la zona per tre ore senza trovare nessuno