I lavori

giovedì 11 Maggio, 2023

Tunnel del Brennero, la fresa Tbm è arrivata a Bressanone

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La macchina perforatrice aveva cominciato il suo viaggio dal porto di Marghera, sarà impiegata nel lotto Fortezza-Ponte Gardena

Si è concluso nella notte tra martedì e mercoledì, con l’arrivo a Bressanone, il viaggio lungo l’autostrada del Brennero di due trasporti eccezionali molto speciali: a bordo, infatti, dei due mezzi del peso di 190 e 200 tonnellate ciascuno, pezzi della TBM, la fresa che sarà impiegata nei lavori di realizzazione delle opere connesse alla Galleria di Base del Brennero, nel tratto Fortezza-Ponte Gardena. Un itinerario cominciato da porto Marghera, dove le parti della fresa sono sbarcate per essere poi caricate a bordo dei due convogli che le avrebbero portate in Alto Adige. I tecnici di Autostrada del Brennero si sono recati fino al porto con l’obiettivo di verificare che i due trasporti eccezionali rispettassero tutte le prescrizioni di legge in termini di peso e per garantirne al contempo il viaggio in sicurezza. Insomma, un esempio di come un’infrastruttura esistente possa contribuire fattivamente alla realizzazione di un’altra. «Quando il Tunnel di Base del Brennero, che ci vede impegnati da lungo tempo, sarà completato, ne beneficerà tutta la mobilità a livello europeo – afferma Diego Cattoni, Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA – L’intermodalità tra gomma, rotaia e acqua rientra tra le strategie attraverso le quali stiamo lavorando a disegnare la mobilità del futuro». «Il BBT – riflette Hartmann Reichhalter, Presidente di Autobrennero – è un’opera essenziale tanto per le nostre valli in Alto Adige, quanto per l’intera mobilità europea e le tratte d’accesso rappresentano il necessario completamento del tunnel del Brennero. Non posso che rallegrarmi del fatto che Autostrada del Brennero abbia dato il suo contributo alla realizzazione di una nuova così importante infrastruttura».
I due trasporti eccezionali si sono immessi in A22 a Verona e sono stati seguiti dal personale di Autobrennero lungo tutto il tragitto per garantire la sicurezza del viaggio. Nella giornata di martedì i mezzi hanno sostato nei pressi dell’area di servizio Paganella Est e sono ripartiti la sera: i transiti, infatti, si sono svolti sempre nelle ore notturne per impattare il meno possibile sul traffico e incrementare così ulteriormente la sicurezza di tutti. Il viaggio in A22 si è concluso serenamente nella notte tra martedì e mercoledì, quando i due convogli sono usciti a Bressanone. «La collaborazione sinergica tra soggetti che operano nel mondo delle infrastrutture è fondamentale per le sorti della mobilità europea – osserva Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero – L’impegno profuso dalla struttura tecnica e dal personale di A22 ha permesso che il transito di due convogli così importanti avvenisse alla perfezione».
I due mezzi hanno quindi proseguito sulla viabilità ordinaria il loro viaggio per raggiungere la finestra di Forch, dove la TBM sarà allestita e utilizzata in uno dei cantieri del lotto Fortezza-Ponte Gardena, nell’ambito dell’accesso sud alla Galleria di Base del Brennero