I dati
martedì 15 Novembre, 2022
di Redazione
L’assessora al turismo Roberto Failoni non ha dubbi: il 2022 potrebbe chiudere con numeri di presenze turistiche superiori a quelle del 2019, anno precedente l’arrivo della pandemia. Per Failoni la strategia provinciale e quella dei territori attraverso le Apt di puntare ad una destagionalizzazione sta dando i propri frutti. Una strada da non abbandonare e sulla quale continuare a investire.
«Sono convinto che quest’anno registreremo un record nelle presenze turistiche in Trentino, con dati che supereranno quelli del 2019 – ha dichiarato Failoni durante la 23esima edizione della Borsa del turismo montano in corso in questi giorni nel capoluogo trentino –. Un risultato che se arriverà sarà grazie ai mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. È una sfida, quella di allungare la stagione – ha continuato l’assessore – su cui dobbiamo insistere. Un’altra sfida è quella dell’eccellenza che sta incontrando una grande condivisione tra gli operatori». Un tema che negli addetti ai lavori incontra soddisfazioni ampie, ma che in maniera eguale solleva quesiti su quali startegie adottare e come comportarsi. «Di particolare attualità oggi – ha spiegato Failoni – è il tema del far pagare il giusto la qualità: ad investimenti importanti dunque deve corrispondere una adeguata redditività. Da sottolineare poi che il modello trentino, che sta raccogliendo risultati importanti, sta attirando l’attenzione di altre regioni. Il turismo inoltre, è bene ricordarlo, è in evoluzione in tempi molto veloci».
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà