Europa

venerdì 21 Ottobre, 2022

UE e prezzi del gas trovata l’intesa, arriva il price cap

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Via libera dal consiglio europeo alla strategia comune sull'energia, l'intesa è stata trovata in extremis, si va verso un tetto dinamico ai prezzi del gas.

C’è voluta una giornata intera di intense discussioni, ma alla fine il vertice europeo tra i leader degli stati membri si è concluso positivamente. «Il consiglio europeo –  ha annunciato il presidente Charles Michel – ha raggiunto un accordo sull’energia. Prevalgono unità e solidarietà».
Sono tre gli obiettivi prioritari che l’accordo si prefigge di raggiungere: ridurre i prezzi, garantire la sicurezza dei rifornimenti e continuare a ridurre la domanda, per farlo, tra le misure approvate dal vertice, c’è anche il tetto dinamico ai prezzi del gas sulla piattaforma Ttf. Dopo il via libera dell’euro-esecutivo la palla passa ora ai ministri dell’energia dei ventisette stati membri che si incontreranno martedì 25 ottobre. Il summit impone un accelerata decisa: nel documento finale del vertice il Consiglio europeo chiede alle istituzioni Ue «di sottoporre urgentemente decisioni concrete» a riguardo. Tra i provvedimenti che saranno sottoposti ai ministri dell’Energia c’è l’obbligo di acquisti comuni per il 15% degli stoccaggi: l’obiettivo è quello di consentire alle aziende di formare gruppi d’acquisto e costituire consorzi aumentando così la propria forza sul mercato. Via libera anche al benchmark sostitutivo del Ttf per la determinazione dei prezzi del gas, che dovrebbe essere pronto entro i primi tre mesi del prossimo anno: una modifica che permetterà di calcolare il prezzo non solo prendendo il gas da gasdotto come riferimento, ma anche il Gnl sempre più presente sul mercato. Nell’attesa, però, sarà istituito il tetto del prezzo sul gas, la misura su cui i paesi europei erano più divisi alla vigilia del vertice: un meccanismo di correzione del mercato volto a limitare i prezzi eccessivi. Accolta dunque, sebbene parzialmente, la proposta italiana sul tetto ai prezzi.