L'iniziativa

sabato 4 Marzo, 2023

Ultima domenica gratis nei musei trentini: ecco dove andare

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Ingresso gratuito in molti siti, dal Muse ai castelli, passando dalle aree archeologiche

Domani, 5 marzo, sarà l’ultima domenica del «pacchetto» previsto a ottobre dalla Provincia, per entrare gratis nei musei trentini. L’iniziativa è stata lanciata il 2 ottobre ed è stata valida anche per le prime domeniche dei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Ecco i siti che si potranno visitare.

I castelli
Aperti al pubblico, gratuitamente, i castelli gestiti dalla Provincia, a cominciare dal Castello del Buonconsiglio ma anche Castel Thun e Castel Beseno. Al  Buonconsiglio si potranno visitare le collezioni museali ma anche la mostra «Incontri in Giappone», con le fotografie di Felice Beato e gli oggetti d’arte provenenti dal paese del Sol Levante collezionati da Giuseppe Grazioli, il religioso ed agronomo trentino che dal 1864 al 1868 si recò a Yokohama alla ricerca di uova del baco da seta sane, divenute introvabili per la diffusione di una malattia che si era diffusa in Europa. Restano chiusi Castel  Caldes e Castel Stenico.


I siti archeologici

Ingresso gratuito anche nei musei curati dalla Soprintendenza per i beni culturali. Alcuni di questi hanno riaperto proprio questo weekend, come ill Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non, a Sanzeno, visitabile dalle 13 alle 18 e che proporrà, alle ore 14.30 e alle ore 16, «I Reti e le antiche genti della Val di Non» due visite guidate per percorrere in compagnia di un archeologo il suggestivo percorso che si snoda nel pozzo del tempo e conoscere aspetti inediti e curiosità sul popolo dei Reti. Riaperto nella giornata di sabato anche il Museo delle Palafitte di Fiavé (orario 13 – 18). Alle ore 14.30 e alle ore 16 è in programma «Avete detto palafitte?», una visita partecipata alla scoperta della vita quotidiana degli abitanti delle palafitte di Fiavé che 3.500 anni fa vivevano sulle sponde dell’antico lago Carera. Per partecipare non è necessaria la prenotazione.

Ingresso gratuito anche al S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento sotto piazza Cesare Battisti: alle ore 14.30 e alle ore 16, i visitatori potranno partecipare alla visita guidata «Alla scoperta di Tridentum», che oltre al percorso nella città romana di duemila anni fa include le mostre «La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke» e «Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani» allestite nel sito.

Museo Caproni
Come gli altri musei e castelli provinciali, anche il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni partecipa all’iniziativa «Domenica al museo» proponendo l’ingresso gratuito.

Muse
Anche il Muse – Museo delle Scienze aderisce all’iniziativa delle prime domeniche del mese gratuite. Due le mostre temporanee in corso: «Nella mente del lupo», che sfida il visitatore a immedesimarsi nella testa del predatore e «Dentro il colore», che racconta la percezione fisica e mentale del colore attraverso un percorso articolato su sette «vulcani» (bianco, rosso, giallo, verde, blu, viola e nero).

Mart e altri musei civici
Il Mart di Rovereto, la Casa d’Arte Futurista Depero, la Galleria Civica di Trento e il Palazzo delle Albere aprono gratuitamente le loro porte in occasione delle prime domeniche del mese.
Al museo dell’arte moderna di Rovereto è possibile visitare  la mostra temporanea «Giotto e il Novecento», che presenta oltre 200 opere, di cui una cinquantina proveniente dal patrimonio del Mart, di artisti moderni e contemporanei ispirate all’arte di Giotto, il maestro che rivoluzionò la pittura medievale e che, secondo gli storici dell’arte, inaugurò l’era moderna. Alla Galleria civica di Trento ultimi giorni per visitare Paesi perduti. Appunti per un viaggio nell’Italia dimenticata, una straziante indagine fotografica sullo spopolamenti dei piccoli paesi.

Museo etnografico Trentino San Michele
Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige, ora ufficialmente museo etnografico, proporrà un percorso museale dedicato al risveglio della natura: tra i lavori del campo, del prato e dell’orto. In una grande sala viene raccontata la storia dell’agricoltura trentina, la principale attività economica in Trentino fino agli anni sessanta del Novecento. Il museo è aperto dalle 10 alle 18. Il Mets sarà gratuito, per le donne, anche mercoledì 8 marzo.