Spettacoli
venerdì 21 Luglio, 2023
di Jessica Pellegrino
È un weekend a passo di danza e ritmato dalla musica quello che sta per prendere il via questa settimana. Sono infatti molti gli appuntamenti inseriti nel cartellone di eventi del Festival Bolzano Danza. Tra questi ben due debutti in programma per venerdì 21 luglio. Nella Sala grande del teatro Comunale alle 21 spazio infatti all’attesa prima italiana di «Prisma» della spagnola Metamorphosis Dance diretta dai pluripremiati coreografi Iratxe Ansa e Igor Bacovich. Si tratta di un progetto artistico in cui confluiscono in un’idilliaca sintesi forza espressiva, profondità emotiva e movimenti rigorosi e precisi. Originalità compositiva che nasce da una metodologia personale dalla diversità dei temi affrontati da Ansa e Bacovich di produzione in produzione. Uno spettacolo sul delicato tema del terrorismo, traslato in una danza di luce ed ombre di grande impatto emotivo ed estetico. Pensato su commissione per il Centro Memorial de las Victimes del Terrorismo d Vitoria-Gasteiz, Prisma è un invito alla riflessione e a cogliere la luce quando il limite viene superato.
Sempre venerdì, ma alle 18 nello Studio ospita invece, il debutto assoluto de «Lo Specchio della Regina» lavoro per l’infanzia firmato da Eleonora Chiocchini e Antonio Viganò per Teatro La Ribalta che festeggia al Festival 10 anni di intensa attività di inclusione sul territorio altoatesino. Qui una Regina racconta la fatica di dover essere sempre «la più bella del Reame» e uno Specchio, quella di dover ripetere sempre «ciò che fanno gli altri». Senza scampo lo Specchio cercherà una via di fuga e la Regina, orfana della sua immagine riflessa, dovrà trovare un modo per riconquistare la fiducia dello Specchio. Una danza che smonta e rimonta la storia di Biancaneve in tanti modi, giocando con gli oggetti, i drammi e le pulsioni della fiaba per restituirne una nuova lettura. Lo spettacolo viene proposto in replica anche sabato 22 luglio alle 11.
Sabato 22 luglio, alle 21, alla Fondazione Antonio Dalle Nogare, in via Rafenstein 19, largo a «The Third Body»: uno spettacolo nato dal danzatore e coreografo beninese Koffi Kôkô su di un testo di Johannes Odenthal accompagnato dalla musica e dalle percussioni di Mano Tsangaris.
Tre artisti che hanno ripensato insieme il rapporto corpo e suono, movimento, musica e testo. A seguire viene proposta la presentazione del libro «Passage. Koffi Kôkô tra danza contemporanea e filosofia del Vodoun» oltra ad un incontro con gli artisti moderato da Marie Glassl.
Ulteriori informazioni su costi e prenotazioni sono disponibili su: www.bolzanodanza.it/programma.
Protagonista anche la musica. In collaborazione con Itinerari Musicali d’Anaunia, sabato 22, l’appuntamento è al Passo Mendola con lo spettacolo multimediale dell’Ensemble Fabbrica del pensiero. Un evento con cui si conclude il percorso iniziato nel dicembre dell’anno scorso per celebrare uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento: Pier Paolo Pasolini. In scena, alle 20:45, al Salone imperiale c’è «L’uomo oltre la città» una lettura-concerto che unisce parola, musica e immagine. I versi del poemetto «Il pianto della scavatrice» (da Le ceneri di Gramsci) di Pier Paolo Pasolini sono messi in dialogo con le immagini del documentario «Ignoti alla città» di Cecilia Mangini, in contrappunto alla rilettura di pagine di J.S. Bach e all’esecuzione delle composizioni originali composte per l’Ensemble Fabbrica del pensiero da Francesco Schweizer e Mario Pagotto. L’ingresso è gratuito.
Un’eccellenza italiana che entusiasma pubblici senza età è la proposta del festival Musica natura relazioni che domenica, dalle 21, porta nella Corte interna della Cantina Mori Colli Zugna la cantante Petra Magoni ed il musicista Ferruccio Spinetti, contrabbasso. Un’alchimia di jazz, canzone d’autore, rock, punk e musica classica con «Musica Nuda 20 anni in tour». In caso di pioggia galleria della Cantina Mori Colli Zugna.
La partecipazione è a pagamento con prenotazione obbligatoria su eventbrite.it
Molti anche gli appuntamenti con il «Musica Riva Festival». Venerdì alle 21 il PalaVela ospita i «Carmina Burana – Carl Off». Sotto la direzione di Marco Angius si esibiscono la soprano Marina Monzò, il controtenore Federico Fiorio e il baritono Nikolai Zemlianskikh accompagnati dall’Orchestra di Padova e del Veneto, dal Coro Lirico Veneto guidato dal maestro Giuliano Fracasso e dal coro di voci bianche Cesare Pollini diretto da Marina Malavasi.
Sono invece due gli appuntamenti in calendario per sabato. Si parte alle 17:30 al Grand Hotel Liberty dove in concerto ci sono Alexandru Tomescu, al violino e Sinziana Mircea al pianoforte. Un appuntamento, promosso in collaborazione con la Remember Enescu Foundation che vede presenziare anche il compositore Câlin Humâ.
In serata, dalle 21, si prosegue nel cortile della Rocca con i Grandi Classici proposti dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius ed il pianista Massimo Somenzi.
Il Musica Riva Festival bissa anche domenica. Il primo appuntamento è con la musica classica indiana all’alba. Il ritrovo è infatti alle 5.49 sulla Spiaggia Purfina con «Raga Bhairavi». Si prosegue poi alle 21 alla Spiaggia degli Olivi con «Le Grand Tango» ed i musicisti Pietro Roffi e Alessandro Stella rispettivamente alla fisarmonica ed al pianoforte.
Ulteriori informazioni sui singoli eventi sono disponibili su www.musicarivafestival.com
L’arte performativa, come tradizione vuole, è invece il fulcro di «Montagne Racconta» che, dal 22 al 23 luglio, porta nel piccolo borgo di Montagne, nelle Giudicarie, tanti appuntamenti. Largo dunque a laboratori e spettacoli per grandi e piccini tra cui, nella serata di sabato 22, alle 21:30 lo spettacolo «Caravaggio. Di chiaro e di oscuro – primo studio» di Francesco Niccolini con Luigi D’Elia. Una pièce che accende i riflettori sulla fame e la povertà, sul successo e sulle risse. Arresti, scarcerazioni, protettori, amanti, sentenze di morte. Una grazia arrivata troppo tardi.
In caso di maltempo tutti gli spettacoli, ad eccezione del laboratorio per bambini, verranno recuperati presso la sala del municipio fino ad esaurimento posti.
È invece lo spettacolo prodotto dalla compagnia di Pergine ariaTeatro la proposta del finesettimana al Teatro capovolto. Alle 21:15, sul palco del Teatro Sociale di Trento rivolto verso Piazza Cesare Battisti arriva «Una mano mozzata a Spokane», l’esilarante dark comedy di McDonagh. Le occasioni comiche sono innumerevoli e McDonagh non se ne lascia sfuggire neanche una. La commedia a tratti è cupissima, violenza e morte, razzismo e ignoranza dominano la scena per lunghi tratti, ma è raro non ridere per più di un paio di minuti di fila. Ad interpretarlo ci sono Carlo Sciaccaluga, con Andreapietro Anselmi, Alice Arcuri, Maurizio Bousso, Denis Fontanari. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it.
Giocoleria ed equilibrismo fanno tappa in Val di Non, a Castel Thun, dove il duo Tommaso Brunelli e Sebastiano Moltrer propone sabato, alle 11 ed alle 16, lo spettacolo «Le follie del cappellaio»: uno spin off che racconta dei viaggi bizzarri del Cappellaio Matto.
Infine, artisti e clown aprono domenica la «Settimana della clownerie» a Predazzo, nei prati e nei boschi di Gardonè con una serie di appuntamenti imperdibili. Artisti che incantano, divertono e sanno donare qualcosa di grande e raro… le emozioni! Grandi e piccini vengono così travolti da un vortice di risate, sano divertimento, tecnica, bravura e grande professionalità. Largo dunque a giocoleria, sketch ridicoli, spettacoli magici e momenti divertenti per tutta la famiglia.
opere
di Redazione
Pronti a partire i lavori a fianco delle gallerie delle Limniadi e a quello dei Titani. Il presidente Fugatti: «Massimo impegno sulla sicurezza. Accolte le modifiche progettuali per migliorare la compatibilità con il paesaggio»