Accoglienza e bassa soglia

giovedì 21 Marzo, 2024

Una nuova casa per il Punto d’Incontro. Trasferimento (provvisorio) al compendio delle Orsoline in via Rosmini

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Durante i lavori la mensa si trasferirà a Casa Sant'Angela. Spese per 150 mila euro, il Comune contribuirà ai lavori di adeguamento con 120 mila euro

Parere positivo della commissione bilancio del Comune di Trento alla proposta di variazione motivata da due esigenze puntuali per spese in conto capitale. La Commissione Bilancio, presieduta da Filomena Chilà ha dato il via libera ai punti presentati dal Sindaco Franco Ianeselli: innanzitutto, la richiesta dal Servizio Welfare e Coesione sociale, di un nuovo capitolo per la concessione di un contributo 120.000 euro per la sede provvisoria del Punto d’Incontro. A giugno di quest’anno inizieranno i lavori di ristrutturazione della sede di via Travai, che beneficiano di un importante finanziamento PNRR per 690.000 euro. La sede è stata individuata nel compendio delle Orsoline, a Casa Sant’Angela, in via Rosmini, la quale già da tempo concede le strutture per attività di solidarietà. I lavori di adeguamento per trasferire in via temporanea il Punto d’Incontro sono stimati in 150.000 euro: di questi, 30.000 euro sono in autofinanziamento. Il trasferimento del Punto d’Incontro era entrato nel mirino dopo che il Comune ne aveva ipotizzato il trasloco per due anni all’ ex Bellesini, nel quartiere di Cristo Re. Da più parti nel quartiere ci sono state prese di posizione contro questa ipotesi e anche la Circoscrizione si era dimostrata piuttosto fredda temendo un peggioramento per la sicurezza nel quartiere. Così è stata trovata un’alternativa. Il Punto d’Incontro proprio nei giorni scorsi ha comunicato di aver ampiamente superato il tetto dei 200 pasti distribuiti al giorno. Oltre a questo, sono stati attivati percorsi di reinserimento nel mondo del lavoro delle persone finite ai margini della società per vicissitudini che possono essere le più varie. La sede storica di via del Travai ha necessità di vari interventi e manutenzione straordinaria e per questo si è reso necessario il trasferimento temporaneo. Il tempo richiesto per i lavori di ristrutturazione della vecchia sede, però, sono piuttosto lunghi. Si ipotizzano almeno due anni. Ma, quando il Comune ha avanzato la proposta di una spostamento all’ex Bellesini, struttura abbastanza grande per tutte le attività del Punto d’Incontro, dal quartiere si sono levate voci di protesta. Così il Comune ha iniziato a guardarsi intorno per cercare un’alternativa. L’altra sera è stata comunicata in commissione che c’è una soluzione. In questo modo la vicenda è stata chiusa, ma resta comunque il fatto che un’attività di solidarietà è stata vista come una potenziale minaccia alla sicurezza del quartiere. Il secondo intervento analizzato dalla Commissione riguarda una nota pervenuta dal servizio gestione stradale. La Giunta chiede lo stanziamento di 170.000 euro per interventi di somma urgenza, a seguito delle precipitazioni intense avvenute tra fine febbraio e inizio marzo. Gli interventi di messa in pristino interessano la frana avvenuta presso gli orti comunali di via Montello, quella lungo la via Valcalda, tra Montevaccino e Meano ed il crollo sulla p.f. 361 a Cadine.
Gli importi saranno recuperati dallo stanziamento di maggiori entrate relative all’attivazione di un contratto con il gestore dei servizi energetici l’edificio materna e nido di Madonna Bianca, e dal rialzo sull’importo a base d’asta delle alienazioni di due terreni comunali. Dopo il passaggio in commissione, la proposta arriverà in Consiglio Comunale il prossimo 27 marzo.