Una sconfitta dolorosa (e inaspettata): il Calcio Trento perde in casa con Albinoleffe

Un ko inaspettato e doloroso. Il Calcio Trento, dopo la super vittoria ottenuta domenica scorsa sul campo della capolista Mantova, viene superato in casa per 2-1 da un Albinoleffe che ha ampiamente meritato il successo. I bergamaschi hanno tenuto in mano il pallino del gioco in lungo e in largo trovando il gol a fine primo tempo e il raddoppio ad inizio ripresa, per i padroni di casa in rete Petrovic al 75esimo.

Il tecnico Bruno Tedino deve fare a meno di Sangalli e Frosinini, appiedati per una giornata dal giudice sportivo, e di Trainotti e Rada fermi ai box per problemi fisici. Ecco, quindi, che l’undici iniziale schierato con il classico 4-3-3 vede la presenza di Russo tra i pali, Galazzini sull’out di destra con Vaglica a presidiare la fascia sinistra. A completare la difesa la coppia centrale composta da Ferri e Garcia Tena, in mezzo al campo il trio formato da Suciu, Di Cosmo e Attys mentre in attacco spazio a Terrani, Petrovic e Pasquato. Pronti via e la palla giusta capita sui piedi di Piccoli che però non riesce ad impattare adeguatamente a non più di sette metri dall’estremo di casa, gli ospiti approcciano meglio il match mantenendo saldamente il possesso palla.

Vaglica suona uno squillo senza però impensierire Marietta, al 35esimo l’Albinoleffe passa in vantaggio: calcio d’angolo dalla destra battuto corto, Zanini conclude verso lo specchio Russo devia sulla trasferta e Borghini è il più lesto di tutti a ribadire in rete. La squadra guidata in panchina da Giovanni Lopez continua a macinare il gioco sfiorando il raddoppio prima con Zanini e poi con Muzio. Si torna in campo dopo la pausa con gli stessi 22 effettivi, l’inerzia non cambia e puntualmente arriva il raddoppio dei bergamaschi con Munari che serve Muzio, per il classe 2003 è un gioco da ragazzi trovare il gol. Gli aquilotti non riescono proprio a risvegliarsi dal torpore – per usare un eufemismo – e continuare a subire le trame offensive degli ospiti. Tedino prova a mescolare le carte inserendo in un colpo solo Obaretin, Brevi e Anastasia al posto di Vaglica, Suciu e Pasquato.

Ci vuole una gran giocata di Petrovic al 75esimo per accorciare le distanze: il centravanti franco- croato, servito da Anastasia, si gira alla grande in un fazzoletto e infila l’angolo giusto alla destra di Marietta. Proprio quando il Briamasco si aspettava un quarto d’ora ruggente gli aquilotti tornano ad essere timidi e inconcludenti come durante tutto l’incontro e la difesa dell’Albinoleffe tiene senza particolari patemi portando a casa una più che meritata vittoria. Il prossimo impegno per il club di via Sanseverino sarà domenica 3 dicembre quando gli aquilotti se la vedranno in trasferta a Gorgonzola sul campo della Giana Erminio (calcio d’inizio alle 18.30). Cinque giorni più tardi il Trento sarà di scena a Vercelli mentre il ritorno allo stadio Briamasco è fissato per il 17 dicembre quando in via Sanseverino arriverà il Vicenza.