Montagna
sabato 13 Luglio, 2024
di Redazione
Un altro intervento dovuto al persistente innevamento sui sentieri quello che, oggi pomeriggio – ad appena qualche ora da un salvataggio analogo avvenuto sulle Pale di San Martino – ha visto impegnato il Soccorso alpino e speleologico. A scivolare su un nevaio è stata un’escursionista di nazionalità rumena, di 36 anni, che si trovava alla quota di circa 3100 metri e stava scendendo dal monte Vioz seguendo il sentiero 105. La donna aveva ai piedi i ramponcini, o «catenelle», che però – come ribadito in più occasione anche dalla Sat – non sono adatti ai pendii innevati troppo inclinati. La caduta della donna, dopo una cinquantina di metri, è stata arrestata da un masso che ne ha però causato una seria ferita alla gamba, intorno alle 18.20. Subito i tre compagni di escursione hanno chiamato il numero unico delle emergenze, 112. I soccorritori, valutata la gravità della situazione, hanno subito chiesto l’intervento dell’elicottero sanitario il quale, in volo stazionario, ha sbarcato il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria. Raggiunta a piedi, la ferita è stata stabilizzata e imbarellata, mentre altri due soccorritori della Stazione val di Peio sono stati trasportati in elicottero per dare supporto. L’infortunata è stata quindi elitrasportata al Santa Chiara di trento mentre i tre compagni di escursione sono stati trasportati – sempre in elicottero – a valle.