la ricerca
martedì 22 Aprile, 2025
Università di Trento: l’intelligenza artificiale aiuta le diagnosi precoci dei disturbi dell’umore, della personalità e l’ansia degli adolescenti
di Redazione
Un team internazionale di neuroscienziati e radiologi italiani, cinesi, e americani ha studiato pazienti bipolari tra i 12 e i 19 anni

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Trento ha utilizzato analisi basate sull’intelligenza artificiale per la diagnosi sempre più precoce dei disturbi dell’umore, della personalità e dell’ansia negli adolescenti ed arrivare dunque allo sviluppo di trattamenti mirati. Gli studi sono stati pubblicati sulla rivista scientifica NeuroImage.
«Un team internazionale di neuroscienziati e radiologi italiani, cinesi, e americani ha studiato pazienti bipolari tra i 12 e i 19 anni – informa l’ateneo -. Il punto di partenza di questo lavoro è che la maggior parte delle ricerche si è finora concentrata sull’età adulta, oppure ha utilizzato metodiche di analisi dati che presentavano svariati limiti. Individuare rapidamente questi disturbi consente di intervenire in anticipo per aiutare le persone interessate ad avere una qualità della vita migliore una volta diventate adulte. L’indagine getta nuova luce sulle anomalie funzionali e strutturali dei pazienti bipolari giovani».
Secondo Alessandro Grecucci, professore di neuroscienze affettive e cliniche al Dipartimento di psicologia e scienze cognitive di UniTrento e coordinatore del team, «dal punto di vista clinico la comprensione di queste patologie nelle prime fasi dello sviluppo offre la possibilità di creare dei biomarcatori per avere una diagnosi in tempi brevi, e per sviluppare trattamenti mirati ed efficaci, basati per esempio sulla neuro stimolazione. Prima il disturbo viene riconosciuto e trattato meno conseguenze ci saranno. A volte i pazienti arrivano a una diagnosi molto tardiva, dopo che hanno accumulato nella vita difficoltà, insuccessi scolastici, lavorativi, fallimenti interpersonali. Noi vogliamo battere sul tempo la patologia e arrivare a una diagnosi più accurata e veloce in modo da sviluppare trattamenti tempestivi. Indagare queste patologie può essere utile per comprendere come lo stato affettivo influenzi prepotentemente le funzioni cognitive a seconda della fase in cui il paziente si trova».
La delibera
Residenze universitarie: 2 milioni per la creazione di nuovi i posti letto. Contributi fino al 49% per enti pubblici e privati
di Redazione
La misura si rivolge a enti pubblici e privati (anche ecclesiastici), fondazioni e cooperative. Nei primi 12 anni, i soggetti beneficiari del contributo dovranno destinare almeno il 30% dei posti letto a studenti fuori sede capaci e meritevoli
Terra Madre
Il climatologo Mercalli: «Mai un periodo così caldo nella storia del Paese, il tempo di agire è adesso»
di Marco Ranocchiari
Il suo nuovo libro si apre in Trentino, con l’Avez del Prinzep, l’immenso abete di Lavarone crollato nel 2017, che ha registrato fedelmente gli eventi degli ultimi 250 anni