cronaca
venerdì 28 Aprile, 2023
Università in rosso per la prima volta in 60 anni. Deflorian: «La Provincia aumenti le risorse e rispetti i patti»
di Tommaso di Giannantonio
Bilancio 2022 chiuso con una perdita di 4 milioni. Da un lato gravano i costi per il personale dipendente, dall’altro i finanziamenti provinciali non sarebbero adeguati alle esigenze
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Tensioni e stoccate non sono mancate negli ultimi mesi (anni, a dire il vero). Ma ora la frattura con la Provincia è stata messa nero su bianco in un comunicato stampa senza veli. Ieri per l’ateneo era il giorno dell’approvazione del bilancio 2022. E per la prima volta in sessant’anni di storia «il bilancio unico dell’Università di Trento — riferiscono da via Calepina (sede del rettorato) — si chiude con un saldo negativo di 4 milioni». La ragione è presto detta: «I fondi provinciali non seguono lo sviluppo dell’ateneo». Al contrario delle altre università italiane, infatti, quella di Trento è finanziata principalmente, non dallo Stato, ma dalla Provincia, per effetto della legge delega di 12 anni fa....
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