Urta l’ambulanza e si schianta contro un palo della luce: muore il motociclista Renato Brusco

Il sorpasso dell’ambulanza, che procedeva con le sirene spiegate, il contatto in centro carreggiata, con la portiera del mezzo d’emergenza, sul lato guidatore, e lo scooterone che devia la sua corsa fuori strada, contro un palo dell’illuminazione pubblica, a un paio di metri dal ciglio stradale. Questa la primissima ricostruzione dell’incidente avvenuto ieri dopo le 14 lungo la statale 12 del Brennero, nella frazione di Borghetto di Avio, e che è costato la vita a Renato Brusco, 53enne di Ala, sposato e con una figlia. Pare, ma è un aspetto ancora al vaglio, che lo scooterista sia anche rimasto agganciato al mezzo di soccorso per alcuni metri prima di essere proiettato sul lato sinistro della strada, oltre la carreggiata. Di certo c’è che i traumi riportati nel violento impatto erano particolarmente gravi: non hanno infatti dato chance di sopravvivenza al padre di famiglia. Finito sull’asfalto con il suo due ruote, era in condizioni disperate. Senza più battito. È stato subito soccorso dal personale dell’ambulanza della Stella d’oro di Ala coinvolta nell’incidente. Gli operatori hanno provveduto a rianimarlo e, una volta stabilizzato, lo hanno caricato sull’elicottero di Trentino Emergenza che lo ha trasferito in breve tempo in ospedale, al Santa Chiara di Trento. I medici che lo hanno accolto nel reparto di rianimazione hanno potuto fare poco: Brusco è stato infatti dichiarato morto nel tardo pomeriggio. Una tragedia che ha gettato nello sconforto la sua famiglia, compresi i genitori, anche loro residenti ad Ala, assieme ai colleghi di lavoro (Brusco era dipendente di un’azienda del posto) e a quanti lo conoscevano.
Indagini sulla dinamica
Accertamenti sono ancora in corso per accertare quanto accaduto, per fare luce sulla dinamica dell’incidente. Di certo, ad intervenire, con ambulanza ed elisoccorso che si è alzato in volo da Mattarello, sono stati i vigili del fuoco di Avio che hanno dato supporto e gli agenti della polizia locale del posto che si sono occupati dei rilievi, di raccogliere testimonianze e di gestire il traffico. Quanto prima stileranno una dettagliata relazione da inoltrare al pubblico ministero di turno di Rovereto, già informato della tragedia. A quanto pare, dalle prime informazioni, pare appunto che la vittima sul due ruote abbia superato l’ambulanza che procedeva nello stesso senso di marcia, verso sud, con le sirene accese, per andare a soccorrere una persona. Il contatto con il mezzo, in centro strada, ha poi fatto perdere il controllo allo scooterone.