Tennis
sabato 7 Settembre, 2024
di Redazione
Un’altra notte di emozioni per l’Italia a Flushing Meadows. Jannik Sinner, in un’intensa semifinale contro l’amico, numero 25 al mondo, Jack Draper, ha agguantato la finale degli Us Open e un’altra chance di slam dopo la bellissima vittoria in Australia. Per l’azzurro è la prima finale agli Us Open. L’appuntamento ora è per domenica (alle 20 ora italiana) quando si troverà a fronteggiare l’americano Taylor Fritz che nell’altra semifinale ha sconfitto il connazionale Frances Tiafoe in cinque set.
Contro il britannico Jack Draper, Sinner ha dovuto faticare più del previsto, e non solo per le condizioni meteo caratterizzate da un’umidità altissima. Lo dicono il punteggio finale, 7-5, 7-6 (7-3), 6-3 e la durata di un match nel quale l’azzurro ha sbagliato tanto, ma Draper ha tenuto testa ai suoi colpi. Una guerra di nervi e alla fine di fisico, perché il talentuoso inglese ha ceduto di schianto al terzo set dopo una partita dove gli errori sono stati tanti, da entrambe le parti.
Gli Us Open erano stati fin qui un crescendo di prestazioni e punteggi, per Sinner, fino alla convincente vittoria su Medvedev. Un percorso inversamente proporzionale a quello degli altri candidati alla vittoria finale: prima Alcaraz, poi Djokovic sono stati sconfitti, lasciando campo libero al pusterese di involarsi in finale e verso il sogno di un altro slam.
Il personaggio
di Francesco Barana
Parla il maestro del Tennis Club di Brunico, ex tecnico dell’attuale numero 1: «Jannik nel 2025 metterà nel mirino Roland Garros e Wimbledon, che gli mancano. Può raggiungere ancora molti traguardi»