sanità
giovedì 10 Novembre, 2022
Sono 40.503 le vaccinazioni effettuate in meno di un mese nei centri vaccinali dell’Apss e dai medici di famiglia, di queste 30 mila dosi sono state somministrate agli over65 e 1.200 agli operatori sanitari. Novantamila sono le dosi di vaccino disponibile nei magazzini Apss, un quantitativo pari a quello somministrato alla popolazione nel corso della campagna antinfluenzale dello scorso anno. I dati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal direttore generale Antonio Ferro insieme all’assessora alla Salute Stefania Segnana e alla direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali.
Nel corso della conferenza stampa i vertici della sanità trentina insieme ai rappresentanti degli ordini professionali e dei sindacati della sanità hanno rinnovato l’invito alla popolazione ad aderire alla campagna di vaccinazione evidenziando l’importanza per alcune categorie di persone di evitare la malattia che nei casi più seri può avere anche conseguenze mortali.
L’assessora Stefania Segnana ha sottolineato: «Abbiamo ritenuto opportuno organizzare anche quest’anno un momento per informare la popolazione sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per le persone anziane e i bambini sotto i 6 anni. La presenza oggi dei rappresentanti degli ordini e dell’azienda sanitaria al completo è testimonianza dell’importanza di questa iniziativa».
«La vaccinazione – ha evidenziato Antonio Ferro – è lo strumento di prevenzione più efficace per difendere l’organismo dal virus dell’influenza che causa molti casi di malattia, di ricovero e anche di morte. Il vaccino è sicuro, ben tollerato e solo raramente provoca effetti collaterali severi. Gli anziani sono l’obiettivo prioritario della campagna di vaccinazione così come tutte le persone a rischio di avere complicanze in seguito alla malattia e le categorie maggiormente esposte al virus. Il vaccino è sicuro e collaudato e le linee guida nazionali ci dicono che un’eventuale somministrazione concomitante con il vaccino anticovid-19 non comporta rischi. Voglio sottolineare – ha concluso Ferro – il prezioso contributo alla campagna vaccinale di medici e pediatri di famiglia con i quali speriamo di raggiungere le coperture utili ad arginare la malattia».
La direttrice del dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali ha illustrato le categorie a cui, in accordo con la pianificazione sanitaria nazionale, la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Servizio sanitario provinciale evidenziando che il vaccino è comunque consigliato a tutti coloro che vogliono evitare di ammalarsi di influenza.
«Per evitare le gravi conseguenze dell’influenza puntiamo a raggiungere un numero sempre maggiore di vaccinati soprattutto tra gli ultra65enni e tra le persone fragili categorie per le quali vorremmo raggiungere la cui copertura del 75% fissata nel piano nazionale vaccini. Per questo se necessario oltre alle dosi di vaccino già presenti nei magazzini di Apss abbiamo già opzionato altre 18 mila dosi aggiuntive che potranno essere messe a disposizione di medici, pediatri e centri vaccinali e che consentirà di rispondere alle richieste dei cittadini».
A chi è rivolta la vaccinazione
La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente dal Servizio sanitario provinciale a:
• medici e personale sanitario di assistenza
• persone con più di 60 anni
• donne in gravidanza e nel post partum
• popolazione a rischio di età superiore a 6 mesi (malati cronici, familiari di soggetti ad alto rischio, caregiver etc.)
• bambini dai 6 mesi ai 6 anni;
• addetti ai servizi pubblici (forze di polizia e vigili del fuoco)
• persone che per motivi di lavoro entrano in contatto con animali (allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari pubblici e privati etc.)
• donatori di sangue
• personale dei servizi socio-educativi, dell’infanzia e della scuola
• personale addetto al trasporto pubblico
• lavoratori al dettaglio di generi alimentari e della grande distribuzione.
I bambini con patologie croniche ricevono una lettera d’invito per la vaccinazione. Le persone fragili, per le quali l’influenza potrebbe costituire un problema di salute serio, possono vaccinarsi in qualsiasi momento della stagione influenzale.
Quando e dove vaccinarsi
Le antinfluenzali potranno essere effettuate negli ambulatori dei servizi vaccinali dell’Apss o dal proprio medico di famiglia, preferibilmente entro la fine del mese di dicembre; la vaccinazione diventa efficace dopo circa due settimane. I picchi influenzali si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Per avere informazioni sulla vaccinazione e per la somministrazione basta rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, oppure prenotare la vaccinazione al Cup online nei centri vaccinali di Apss (https://cup.apss.tn.it/ >prenotazione senza ricetta > vaccinazione antinfluenzale > spuntare la categoria di appartenenza > selezionare sede e orario).