La campagna
venerdì 28 Ottobre, 2022
di Davide Orsato
A tre settimane dall’avvio della campagna vaccinale contro l’influenza è stato il turno del direttivo dell’ordine dei medici del Trentino: i quindici componenti si sono vaccinati mercoledì pomeriggio (26 ottobre). Tra di loro, oltre al presidente Marco Ioppi, anche Maria Grazia Zuccali, direttrice del dipartimento di prevenzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
A lungo trascurata, anche dai lavoratori del comparto sanitario, la vaccinazione antinfluenzale viene ora considerata essenziale, non solo per questioni di salute. «Gli operatori sanitari – rende noto l’Ordine – se non vaccinati, possono a loro volta trasmettere l’influenza ai propri familiari, ad altri colleghi e soprattutto ad altri pazienti, i quali possono andare incontro a forme gravi, se non addirittura letali. Nella nostra provincia il numero degli operatori sanitari che aderisce alla vaccinazione antinfluenzale pur essendo in aumento, è ancora troppo basso». Quanto? «Siamo tra il 35 e il 40% – afferma il presidente Ioppi –. È importante non sottovalutare il rischio influenzale: già siamo alle prese con numeri molto stretti, se in molti si ammalano rischiano di saltare i servizi all’utenza, con conseguenze sia a livello della presa in carico nei reparti sia nelle liste d’attesa».